Una tappa impegnativa in Mauritania
La sesta tappa dell’Africa Eco Race 2025, che si è svolta da Dakhla a Benichab in Mauritania, ha presentato sfide impegnative per il Team Aprilia Tuareg Racing. Il campione in carica, Jacopo Cerutti, ha dovuto fare i conti con un problema alla mousse della gomma posteriore che ha influenzato la sua performance. Marco Menichini, invece, ha ottenuto un ottimo sesto posto.
Dopo un giorno di riposo, la seconda parte del rally africano è iniziata con un trasferimento all’alba verso il posto di frontiera di Guerguerat. I piloti hanno attraversato il confine con la Mauritania per raggiungere la partenza della speciale di 172,19 km, che li ha condotti a Benichab, sede del primo bivacco in Mauritania.
Il percorso è stato caratterizzato da una combinazione di terreni diversi, tra piste rocciose a tratti sabbiose, costeggiando il Banc d’Arguin. Marco Menichini ha chiuso in sesta posizione a +7’53” dal vincitore.
Cerutti supera un ostacolo tecnico
La tappa si è rivelata più complessa per Jacopo Cerutti, che ha dovuto affrontare un problema alla gomma posteriore, dovuto alle alte temperature. Questo inconveniente ha condizionato l’intero svolgimento della tappa.
Cerutti è riuscito comunque a concludere in ventiseiesima posizione ed è ora secondo nella classifica generale a +15’30” dal leader. “Mi era già successo qualche anno fa – ha detto Cerutti – quindi sapevo come gestire la situazione. Ho deciso di spingere al massimo finché potevo e, al centocinquantesimo chilometro, mi sono fermato, ho preso gli attrezzi, tolto il cerchio dietro e strappato via la gomma. Sono ripartito arrivando al traguardo solo con il cerchio”.
Montanari conclude la tappa in trentatreesima posizione
Francesco Montanari ha chiuso la speciale in trentatreesima posizione, con un distacco di +20’56” dal vincitore di tappa.
Resilienza e determinazione
La capacità di Cerutti di affrontare il problema tecnico e di portare a termine la tappa dimostra la sua resilienza e determinazione. Nonostante l’inconveniente, ha mantenuto la sua posizione nella classifica generale, dimostrando un grande spirito di adattamento e un’ottima gestione della pressione.