Sinner re di nuovo: 31 settimane da numero 1, record a portata di mano
nike
2 min read
Sinner imbattibile: 31 settimane al vertice
Jannik Sinner continua la sua scalata al successo, consolidando il suo dominio al vertice del ranking ATP. L’azzurro ha raggiunto le 31 settimane consecutive da numero 1 del mondo, un traguardo significativo che lo posiziona tra i grandi del tennis. Solo sette giocatori, dopo aver conquistato la vetta per la prima volta in carriera, hanno fatto registrare un primo periodo di permanenza da leader del ranking più lungo di quello di Sinner. Tra questi, nomi leggendari come Roger Federer (237 settimane), Jimmy Connors (160), Lleyton Hewitt (75), Novak Djokovic (53), Rafa Nadal (46), Andy Murray (41) e Ilie Nastase (40).
Sinner inaugura la settimana che porta all’Australian Open, il primo Slam che giocherà da campione in carica, con 11.830 punti, ovvero 4.195 in più del numero 2 del mondo, il tedesco Alexander Zverev. Un vantaggio considerevole che gli garantisce una posizione di grande forza in vista del torneo australiano.
Gli italiani in ascesa
Non solo Sinner brilla nel panorama del tennis italiano. Restano nove gli italiani tra i primi 100 del mondo, e sono tutti i giocatori direttamente ammessi nel tabellone principale dell’Australian Open. Tra questi, Lorenzo Musetti (16/o) guadagna una posizione e si avvicina al suo best ranking di numero 15.
Altri giocatori in ascesa sono Flavio Cobolli (32), Matteo Berrettini (35, -1), Matteo Arnaldi (38, -1), Luciano Darderi (44), Lorenzo Sonego (54, -1), Fabio Fognini (89, +2) e Luca Nardi (90, +2). Si avvicinano ai primi 100 Mattia Bellucci (101, +2) e Francesco Passaro (105, +3).
Un futuro luminoso per il tennis italiano
L’ascesa di Jannik Sinner e il buon posizionamento degli altri giocatori italiani nel ranking mondiale sono un segnale positivo per il futuro del tennis italiano. La giovane generazione di tennisti italiani sembra promettere bene, con Sinner che si conferma come uno dei migliori al mondo e con altri giocatori che si stanno affermando a livello internazionale. Sarà interessante vedere come si comporteranno gli azzurri all’Australian Open e quali risultati riusciranno a ottenere nel corso della stagione.
