Paolini ancora ai piedi del podio WTA: l’azzurra conferma la sua ascesa

Paolini regina italiana, ma con qualche rammarico

Jasmine Paolini ha iniziato il 2025 confermando la sua posizione di leader tra le italiane nel ranking WTA. La tennista azzurra si piazza al quarto posto, un risultato che testimonia la sua brillante stagione, impreziosita da due finali Slam (Roland Garros e Wimbledon), dal primo trofeo “1000” (Dubai) e dalla qualificazione alle Finals, sia in singolare che in doppio. Nonostante il grande successo, c’è un pizzico di rammarico per non essere riuscita a salire sul podio, ma la sua ascesa è comunque un segnale di grande positività per il tennis italiano.

Le altre azzurre in classifica

Le altre azzurre hanno invece subito qualche scivolone in classifica. Elisabetta Cocciaretto perde tre posizioni, scendendo al numero 55, mentre Lucia Bronzetti ne perde cinque, posizionandosi al numero 77. Anche Sara Errani scivola di due posizioni, arrivando al numero 107. La veterana azzurra, in top ten di doppio, specialità nella quale ha conquistato anche l’oro olimpico in coppia con Paolini a Parigi 2024, sembra aver perso un po’ di smalto nel singolare. Martina Trevisan, uscita lo scorso settembre dalla top 100, si mantiene stabile al numero 124.

Sabalenka in vetta, Gauff al terzo posto

L’inizio del 2025 ha visto Aryna Sabalenka salire al primo posto del ranking WTA grazie alla vittoria del torneo di Brisbane. La bielorussa ha allungato su Iga Swiatek, mentre Coco Gauff si conferma al terzo posto.

Kudermetova in grande spolvero

Da segnalare il balzo di 50 posizioni per Polina Kudermetova, ora numero 57 del mondo. La russa ha dimostrato di essere in grande spolvero e potrebbe essere una delle sorprese del 2025.

Un futuro promettente per il tennis italiano

L’ascesa di Jasmine Paolini e la presenza di altre giovani promesse come Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti, fanno ben sperare per il futuro del tennis italiano. Nonostante le difficoltà di alcune giocatrici, il movimento italiano sembra avere un buon potenziale per tornare a competere ai massimi livelli internazionali. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nel corso della stagione e se le giovani azzurre riusciranno a consolidare il loro posto tra le migliori.