‘L’Assaggiatrice di Hitler’: un viaggio teatrale nell’intimità della storia
Il Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze) si prepara ad ospitare la prima nazionale di ‘L’Assaggiatrice di Hitler’, uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo di Rosella Postorino ‘Le assaggiatrici’, vincitore del premio Campiello 2018 e del Prix Jean-Monnet 2019.
Lo spettacolo, in scena il 9 e il 10 gennaio, è diretto da Sandro Mabellini e vede la partecipazione di due attrici, Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani, che interpretano tutti i personaggi della storia. La musica dal vivo di Marlene Fuochi accompagna l’azione scenica, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
La messa in scena si propone di coinvolgere lo spettatore in un’esperienza intima e suggestiva. La drammaturgia, che si avvale della parola, del suono, della luce e del corpo, invita gli spettatori a ‘riempire con l’immaginazione’ i vuoti, rendendo lo spettacolo un vero e proprio film senza cinema.
Un incontro con gli autori e un’occasione per approfondire la storia
Il 10 gennaio, alle ore 18:30, nel foyer del teatro Popolare d’Arte, si terrà un incontro con Rosella Postorino, autrice del romanzo, Sandro Mabellini, regista dello spettacolo, e Gianfranco Pedullà, co-autore della riduzione teatrale. L’incontro sarà un’occasione per approfondire la storia e il processo creativo che ha portato alla realizzazione dello spettacolo.
La storia di ‘Le assaggiatrici’: un viaggio nel cuore della Germania nazista
Il romanzo ‘Le assaggiatrici’ racconta la storia di una giovane donna, Margot, che viene reclutata come assaggiatrice per Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo compito è quello di assaggiare il cibo destinato al Führer, per evitare che venga avvelenato. La storia è ambientata in un contesto storico drammatico e complesso, e offre uno sguardo inedito sulla vita quotidiana di un gruppo di donne che si trovavano al centro di un regime totalitario.
Un’esperienza teatrale da non perdere
‘L’Assaggiatrice di Hitler’ promette di essere un’esperienza teatrale coinvolgente e suggestiva, che invita lo spettatore a immergersi in un mondo storico e umano complesso. La regia di Sandro Mabellini, la performance delle due attrici e la musica dal vivo di Marlene Fuochi si fondono per creare un’atmosfera unica e coinvolgente.
Un’occasione per riflettere sulla storia e sul potere della memoria
‘L’Assaggiatrice di Hitler’ offre un’occasione per riflettere sulla storia e sul potere della memoria. La storia di Margot e delle altre assaggiatrici ci ricorda l’orrore della guerra e il coraggio di chi si trovava a vivere in un contesto storico così complesso. Lo spettacolo, attraverso la sua drammaturgia e la sua atmosfera suggestiva, ci invita a non dimenticare il passato e a riflettere sull’importanza della memoria.