La libertà di parola di Elon Musk e il Dsa
Un portavoce della Commissione Europea ha chiarito che Elon Musk ha il diritto di esprimere le sue opinioni politiche, anche se queste riguardano l’interno di diversi Paesi dell’Unione Europea. Questo diritto è garantito dal Digital Service Act (Dsa), che pone la libertà di parola come principio fondamentale. La Commissione ha specificato che, in base al Dsa, “nulla vieta” a Musk di ospitare lo streaming di Alice Weidel, leader del partito tedesco AfD, sulla sua piattaforma X.
Monitoraggio degli algoritmi
Nonostante la libertà di parola, la Commissione Europea ha sottolineato che monitorerà attentamente gli algoritmi di X per verificare se questi favoriscono in modo eccessivo contenuti politici. In particolare, la Commissione si concentrerà sul caso dello streaming con Alice Weidel, per assicurarsi che non venga promosso in modo sproporzionato rispetto ad altri contenuti.
Il delicato equilibrio tra libertà di parola e responsabilità delle piattaforme
La questione sollevata dalla Commissione Europea evidenzia il delicato equilibrio tra la libertà di parola e la responsabilità delle piattaforme digitali. Il Dsa, pur garantendo la libertà di espressione, pone l’accento sulla necessità di evitare che gli algoritmi delle piattaforme influenzino in modo eccessivo il dibattito pubblico. La Commissione, con il suo monitoraggio, vuole assicurarsi che X non diventi uno strumento per la diffusione di disinformazione o propaganda politica, garantendo al contempo la libertà di parola di tutti gli utenti.