Digitalizzazione Precipitosa e Rischio per l’Efficienza
Il decreto 27 dicembre 2024 n. 206 introduce un’importante novità per il sistema giudiziario italiano: il deposito telematico di atti e documenti per la maggior parte dei procedimenti della procura della Repubblica presso il tribunale ordinario, della procura europea e del tribunale ordinario. La data di entrata in vigore è fissata al 1° gennaio 2025, con l’obiettivo di digitalizzare il processo penale.
Tuttavia, l’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) ha espresso forti preoccupazioni, definendo la situazione un “fallimento annunciato”. L’Anm critica la rapidità della transizione al nuovo regime digitale, con termini di proroga limitati e insufficienti per un’adeguata preparazione. In particolare, si evidenzia il rischio di un’immediata e massiva digitalizzazione del processo penale, senza una fase di test adeguata e senza considerare l’impatto sull’efficienza della giurisdizione.
Mancanza di Test e Malfunzionamenti
Un punto cruciale sollevato dall’Anm è la mancanza di test adeguati del sistema informatico (app) prima del suo avvio. Si teme che l’implementazione di moduli complessi ed estesi senza un’adeguata sperimentazione possa portare a numerosi malfunzionamenti, con conseguenti rallentamenti e disagi per gli operatori del settore e per i cittadini.
La preoccupazione è che l’introduzione di un sistema non testato a sufficienza possa compromettere l’efficienza e la funzionalità del sistema giudiziario, creando un ostacolo piuttosto che una facilitazione per l’accesso alla giustizia.
L’Impatto sulla Tutela del Cittadino
L’Anm sottolinea l’importanza degli uffici coinvolti nel processo di digitalizzazione, definendoli “snodi fondamentali della giurisdizione e dunque della tutela del cittadino”. La preoccupazione è che una transizione troppo rapida e impreparata possa compromettere la tutela dei diritti dei cittadini, creando un sistema inefficiente e poco affidabile.
La digitalizzazione del processo penale è un’iniziativa importante per modernizzare il sistema giudiziario e migliorare l’efficienza. Tuttavia, è fondamentale che la transizione avvenga in modo graduale e ponderato, con una fase di test adeguata e un’attenta valutazione dell’impatto sull’efficienza e sulla tutela dei diritti dei cittadini.
Considerazioni Personali
La digitalizzazione del sistema giudiziario è un passo importante per modernizzare e rendere più efficiente il processo penale. Tuttavia, è fondamentale che questa transizione avvenga in modo graduale e responsabile, con una fase di test adeguata e un’attenta valutazione dell’impatto sull’efficienza e sulla tutela dei diritti dei cittadini. La fretta e la mancanza di preparazione possono portare a un “fallimento annunciato”, con conseguenze negative per l’intero sistema giudiziario e per i cittadini che si rivolgono alla giustizia.