C’è ancora domani in lizza per l’Oscar
Il film “C’è ancora domani”, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, ha superato un importante traguardo: è stato ammesso alla competizione per gli Academy Awards 2025. La pellicola, distribuita negli Stati Uniti da Greenwich Entertainment, è stata inserita nella selezione di 323 film usciti negli USA, in una competizione che comprende i maggiori titoli di tutto il mondo.
L’ammissione, tuttavia, non garantisce un posto tra le cinquine finali. Come ha sottolineato la stessa Cortellesi, le probabilità di successo sono scarse, paragonabili alla “vita di un gatto in tangenziale a Roma nell’anno del giubileo”.
Le categorie in lizza
“C’è ancora domani” è eleggibile in tre categorie: miglior sceneggiatura, miglior regia e miglior attrice protagonista. Nonostante la sua candidatura, il film non è stato ammesso nella categoria miglior film. Inizialmente, era stato proposto alla commissione italiana per concorrere come miglior film straniero nel settembre 2023, prima della sua uscita nelle sale (26 ottobre). Tuttavia, non è stato possibile ripresentarlo nel 2024 perché non rientrava più nei parametri di selezione.
Un successo internazionale
Nonostante la mancata candidatura come miglior film, “C’è ancora domani” ha già ottenuto un notevole successo internazionale, essendo stato distribuito in 126 paesi, tra cui gli Stati Uniti. La pellicola ha riscosso un’ottima accoglienza dal pubblico e dalla critica, ottenendo recensioni positive e un’ampia visibilità.
L’incoraggiamento di Paola Cortellesi
Paola Cortellesi, con un tocco di ironia, ha sottolineato la difficoltà di entrare nelle cinquine degli Oscar, ma ha espresso la sua soddisfazione per l’ammissione alla competizione. Ha poi invitato tutti a fare il tifo per “Vermiglio”, il film di Maura Delpero, candidato italiano per la categoria miglior film straniero.
Un traguardo importante
L’ammissione di “C’è ancora domani” alla competizione per gli Oscar è un traguardo importante per il cinema italiano, che dimostra la qualità e il potenziale della produzione nazionale. Anche se le probabilità di successo sono scarse, la partecipazione alla competizione internazionale rappresenta un’occasione di visibilità e di promozione per il film.