Un’icona dell’arte reggina scompare
Reggio Calabria piange la scomparsa di Stellario Baccellieri, pittore di fama internazionale, all’età di 74 anni. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale e di tutta la città, definendo Baccellieri “una delle parti più eclettiche e talentuose” della città.
“Con Stellario Baccellieri se ne va una delle parti più eclettiche e talentuose della città. È un giorno triste per Reggio Calabria”, ha dichiarato Falcomatà. “La nostra Reggio, che rimarrà immortalata dal genio di uno dei suoi figli migliori. Oggi il cuore dei reggini piange, come tempera scivola sul bianco di una tela.”
Un’eredità artistica che racconta la città
Nelle sue opere, Baccellieri ha saputo catturare l’essenza di Reggio Calabria, raccontandone gli scorci più suggestivi, i costumi e le tradizioni. I suoi quadri sono un viaggio emozionante attraverso l’anima della città, un’ode alla bellezza e alla storia di un popolo.
“Nelle sue opere Baccellieri è riuscito a raccontare Reggio, l’area metropolitana, i suoi scorci più suggestivi, commoventi e incantevoli, gli usi, i costumi, le tradizioni che parlano dell’anima e dell’identità di un popolo”, ha sottolineato il sindaco.
Un artista che ha respirato la Dolce vita
Baccellieri non era solo un pittore, ma un artista completo che ha saputo vivere la vita con passione e intensità. Il suo stile, ricco di suggestioni e di un’aura di Dolce vita, evoca un passato ricco di fascino e di incontri con grandi figure dell’arte come Giorgio De Chirico e Renato Guttuso.
“Le parole di Baccellieri sapevano di Dolce vita. Erano il tramite tra un futuro immaginifico ed un passato ricco di suggestioni, di giorni trascorsi fra i tavoli del Caffè Greco di Roma a disquisire d’arte, amore e poesia con Giorgio De Chirico, Renato Guttuso e gli artisti di un tempo ormai perduto”, ha ricordato Falcomatà.
Un’eredità di bellezza e gentilezza
La vita di Stellario Baccellieri è stata un’opera d’arte a sé stante, un sonetto recitato a bassa voce, una letteratura che incanta, così come la bellezza e la gentilezza dei suoi quadri. L’amministrazione comunale ha promesso di onorare la memoria di questo grande artista, che ha fatto grande Reggio Calabria e la sua gente.
“La vita di Stellario è stata un sonetto recitato a bassa voce, letteratura che incanta, così come la bellezza e la gentilezza dei suoi quadri. L’Amministrazione metropolitana, stringendosi a quanti hanno voluto bene ad un uomo che ha fatto grandi Reggio e la sua gente, saprà ben tributare chi, più d’ogni altro, è stato un grande maestro”, ha concluso il sindaco.
Un’eredità artistica da preservare
La scomparsa di Stellario Baccellieri rappresenta una perdita significativa per il panorama artistico italiano e, in particolare, per la città di Reggio Calabria. La sua arte, che ha saputo raccontare l’anima della città e della sua gente, rappresenta un patrimonio culturale prezioso che va preservato e tramandato alle future generazioni. Le istituzioni locali e le associazioni culturali hanno il dovere di onorare la memoria di Baccellieri, organizzando mostre, eventi e iniziative che possano far conoscere la sua opera a un pubblico sempre più ampio.