Un addio commosso a Giovanni Taormina
Un’atmosfera di commozione ha avvolto la chiesa di Santa Maria Assunta a Udine, dove si è svolta la cerimonia funebre per il giornalista Giovanni Taormina, scomparso recentemente. La figlia Maria, con voce tremante, ha letto un commovente ricordo del padre, descrivendolo come un uomo che viveva per l’adrenalina, le esperienze e, come lui stesso diceva, “per la verità e la giustizia”.
Maria Taormina ha sottolineato l’impegno del padre nella lotta contro la mafia, un impegno che ha caratterizzato la sua vita e che, come ha affermato la figlia, ha trovato il suo culmine in “l’ultima battaglia della sua vita”.
Durante la cerimonia, Maria ha ringraziato la madre per il ruolo fondamentale che ha avuto nella vita del padre e ha espresso la sua gratitudine per “la rete di persone così buone, empatiche ed encomiabili sia con noi sia con papà” che hanno trovato a Udine.
Un giornalista impegnato e apprezzato
Giovanni Taormina era un giornalista che lavorava alla Testata giornalistica regionale nella sede Rai di Udine. La sua dedizione alla professione si è sempre accompagnata a un forte impegno contro ogni forma di mafia. La sua capacità di intessere grandi rapporti umani è stata ricordata da molti durante la cerimonia funebre.
In chiesa erano presenti numerosi colleghi, amici e rappresentanti delle istituzioni, tutti uniti nel ricordo di un uomo che ha lasciato un segno profondo nella comunità udinese. Il suo corpo sarà cremato e le ceneri disperse in mare, a Trieste.
Un esempio di coraggio e integrità
La scomparsa di Giovanni Taormina rappresenta una perdita per il giornalismo e per la lotta contro la mafia. Il suo impegno per la verità e la giustizia, testimoniato dalla sua battaglia contro la criminalità organizzata, è un esempio di coraggio e integrità che dovrebbe essere d’ispirazione per tutti coloro che si battono per la legalità e la difesa dei valori democratici.