La difesa dei migranti messicani negli USA
La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha lanciato una difesa appassionata dei migranti messicani che vivono negli Stati Uniti, affermando che nessuno dovrebbe “prendersi gioco” di loro. In un discorso pronunciato durante una cerimonia di distribuzione delle tessere pensioni alle donne a Huachinango, nello stato di Puebla, Sheinbaum ha sottolineato il ruolo fondamentale che i migranti messicani svolgono nell’economia americana, definendoli “tra i migliori lavoratori del mondo”.
Sheinbaum ha ricordato che New York ospita la più grande comunità di migranti messicani, tanto che la città è spesso soprannominata “Puebla York”. Ha evidenziato come i migranti, pur vivendo lontano dalla loro patria, non dimenticano le loro famiglie e continuano a contribuire al benessere del Messico attraverso le rimesse, che hanno raggiunto un record nel 2024.
“Lì – ha aggiunto Sheinbaum – fanno funzionare tutto: l’agricoltura, l’edilizia, i servizi, e se sono emigrati è perché sono persone coraggiose, che hanno deciso di andare a cercare un futuro migliore per le loro famiglie. Inoltre, i messicani sono così fraterni che nel 2024 è stato battuto il record delle rimesse, cioè delle somme di denaro che inviano a casa.”
L’importanza delle rimesse
Le rimesse rappresentano una fonte di sostentamento fondamentale per molte famiglie messicane. Il denaro inviato dai migranti contribuisce a migliorare la qualità di vita dei loro familiari, sostenendo le spese quotidiane, l’istruzione e la salute. Il record di rimesse raggiunto nel 2024 testimonia l’importanza del contributo dei migranti messicani all’economia del loro paese d’origine.
Le rimesse sono un fattore determinante per lo sviluppo economico del Messico e contribuiscono a mitigare gli effetti della povertà e della disoccupazione. La loro importanza è riconosciuta a livello internazionale e rappresenta un esempio di solidarietà e di legame familiare che trascende le frontiere.
Un messaggio di rispetto e solidarietà
Le parole di Sheinbaum rappresentano un messaggio di rispetto e solidarietà verso i migranti messicani negli Stati Uniti. In un contesto politico spesso caratterizzato da retorica xenofoba, il suo intervento ribadisce l’importanza del contributo dei migranti e la necessità di riconoscere il loro valore. La sua enfasi sulla fraternità e sulla solidarietà tra i messicani, anche al di là delle frontiere, è un messaggio positivo che invita a riflettere sulla natura complessa e multiforme delle migrazioni.