Un incontro di speranza per l’opposizione venezuelana
Il leader dell’opposizione venezuelana, Edmundo González Urrutia, è stato ricevuto nella residenza di Suárez di Montevideo dal presidente dell’Uruguay, Luis Lacalle Pou. All’incontro ha partecipato anche il ministro degli Esteri, Omar Paganini.
Centinaia di venezuelani si sono radunati davanti alla residenza presidenziale per esprimere sostegno a González Urrutia e chiedere che il governo di Nicolás Maduro lo riconosca come presidente eletto. Da parte sua, María Corina Machado ha invitato i venezuelani in Uruguay a sostenere la visita dal suo account X.
Prima dell’incontro e davanti alla stampa, González ha consegnato al presidente uruguaiano una copia dei documenti elettorali che dimostrano la vittoria dell’opposizione alle ultime elezioni. Dopo la riunione, il leader venezuelano ha rivolto alcune parole ai connazionali che lo aspettavano sulla porta della residenza, accompagnato dal presidente Lacalle.
Le parole di González Urrutia
“Il governo – ha detto – potrà chiudere lo spazio aereo, le autostrade, l’accesso a Caracas, ma non impedirà la clamorosa vittoria che otterremo. Perché quella vittoria significa rispettare la volontà di oltre 7 milioni di venezuelani. Vi ringrazio per questo sostegno, vi ringrazio per la vostra presenza qui in questo momento, che aumenta il nostro entusiasmo e ci fa vivere momenti di grande gioia. Recupereremo la libertà di tutti i prigionieri politici”, ha concluso González Urrutia.
Un segnale di speranza per il Venezuela?
L’incontro tra González Urrutia e il presidente dell’Uruguay rappresenta un segnale di speranza per l’opposizione venezuelana. Il sostegno internazionale è fondamentale per la lotta contro il governo di Maduro. La visita di González Urrutia a Montevideo potrebbe essere un passo importante verso la democratizzazione del Venezuela, ma è importante ricordare che la strada è ancora lunga. La situazione politica in Venezuela è complessa e la soluzione non sarà facile da trovare. È fondamentale che la comunità internazionale continui a sostenere l’opposizione venezuelana e a lavorare per una soluzione pacifica e democratica alla crisi.