Il Futuro del Golf è Indoor?
L’idea potrebbe sembrare bizzarra ai puristi del golf, ma negli Stati Uniti sono convinti che il futuro del loro sport sia al chiuso, in uno stadio con pubblico in tribuna e simulatori video. La TGL, acronimo di “Technological Golf League”, è una nuova lega che prenderà il via il 7 gennaio a Palm Beach, con un anno di ritardo sulla tabella di marcia a causa di un problema organizzativo.
Il progetto, che ha attirato milioni di dollari di investimenti, è stato ideato da Mike McCarley, ex presidente del canale tv Golf Channel, insieme a due leggende del golf come Tiger Woods e Rory McIlroy. A loro si è unito Ryan Dotters, CEO di “Full Swing”, azienda specializzata nella creazione di simulatori di golf che permettono agli appassionati di allenarsi al chiuso.
Il campo di gioco, che ha le dimensioni di quattro campi da pallacanestro, è stato realizzato all’interno di uno stadio. Al centro della cupola si trova una piazzola dove i giocatori possono colpire la palla con la mazza, mentre un enorme schermo proietta le immagini del colpo sullo sfondo. Le buche possono essere di ogni tipo, da richiami a campi storici a scenari più fantasiosi come vulcani, templi o canyon.
Un Videogioco con Palla Fisica
L’idea è quella di creare un enorme videogioco dove il giocatore può colpire fisicamente la pallina e il pubblico può seguire la gara comodamente sullo schermo, sia allo stadio che a casa. “Come una partita di NBA”, spiegano gli organizzatori, che puntano a solleticare l’interesse di un pubblico che non ha alcuna intenzione di recarsi su un campo da golf all’aperto.
La TGL è composta da sei squadre: Atlanta Drive, Boston Common, Jupiter Links, Los Angeles, New York e The Bay Club. Si gioca tre contro tre sulle sei buche nelle competizioni a squadre, oppure uno contro uno sulle nove buche.
Una Scommessa sul Futuro
La nuova lega è una scommessa sul futuro del golf, che cerca di adattarsi all’aumento dell’età media dei potenziali spettatori e al cambio di attitudine dei giovani, sempre meno attratti dallo sport tradizionale e più vicini al mondo dei videogiochi.
Non è il primo esperimento di “modernizzazione” di uno sport. Il successo del padel, che ha avuto una grande diffusione senza togliere praticanti al tennis, e l’esperienza della King’s League, che unisce videogiochi e calcio, sono esempi di come la tecnologia possa rivoluzionare il modo di praticare e seguire uno sport.
Il futuro dirà se la TGL avrà successo, ma la nuova lega non intende competere con il PGA Tour. Il progetto ha raccolto molti investitori americani e non solo, tra cui i campioni NBA Stephen Curry, Andre Iguodala, Shaquille O’Neal, Dwyane Wade, Kevin Durant e la stella della Formula 1 Lewis Hamilton. Tra i finanziatori ci sarebbero anche i giocatori di baseball Shohei Ohtani e Mike Trout, l’ex tennista Serena Williams e il cantante Justin Timberlake.
Un’Innovazione da Seguire
La prima partita della TGL si disputerà il 7 gennaio. L’esperimento è partito e sarà interessante vedere come si svilupperà. La TGL potrebbe aprire nuovi scenari per il golf, rendendolo più accessibile e attraente per un pubblico più ampio.
Un’Idea Intrigante
L’idea di una lega di golf indoor con simulatori video e pubblico in tribuna è sicuramente intrigante. Il progetto potrebbe attirare un pubblico più giovane e meno tradizionale, che potrebbe essere attratto dalla tecnologia e dalla possibilità di seguire le partite comodamente da casa. Tuttavia, è ancora presto per dire se la TGL avrà successo e se riuscirà a conquistare un posto nel panorama del golf.