Attacco mortale in Cisgiordania
Un attacco armato in Cisgiordania ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre sette. L’incidente è avvenuto nel villaggio di Al Funduq, dove un autobus e diversi veicoli civili sono stati presi di mira da colpi d’arma da fuoco. Le vittime sono state identificate come due donne di circa 60 anni e un uomo di circa 40 anni.
Il portavoce del Magen David Adom Hospital israeliano ha confermato la morte delle tre persone, descrivendo l’attacco come “grave” e sviluppatosi in più punti. Il paramedico Avichai Ben Zruya ha dichiarato che durante le prime ricerche di vittime, sono state trovate due donne in un veicolo, incoscienti, senza polso e che non respiravano, con ferite da arma da fuoco. Purtroppo, dopo le valutazioni mediche, sono state dichiarate morte.
Indagini in corso
L’esercito israeliano (Idf) ha confermato l’attacco su Telegram, affermando che le forze di sicurezza stanno inseguendo i terroristi, istituendo posti di blocco e circondando diverse città dell’area. L’Idf ha menzionato “diversi civili feriti in varia misura”, senza fornire ulteriori dettagli sulle vittime o sui responsabili dell’attacco.
Le autorità israeliane sono impegnate nelle indagini per identificare gli autori dell’attacco e chiarire la dinamica dell’incidente. Non è ancora chiaro chi siano le vittime e il movente dell’attacco.
Un’escalation di violenza?
L’attacco in Cisgiordania è un evento grave che riaccende le preoccupazioni per la crescente instabilità nella regione. La violenza in corso tra israeliani e palestinesi è un problema complesso con radici storiche profonde. È importante che la comunità internazionale si impegni per la de-escalation del conflitto e per la ricerca di una soluzione pacifica e duratura.