Un viaggio nella memoria di Liliana Segre
Il 12 gennaio, alle ore 18:00, il teatro Sperimentale di Pesaro sarà il palcoscenico per l’anteprima regionale del documentario “Liliana”, un’opera che ripercorre la vita e la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre, figura simbolo di resistenza e speranza. Il film, diretto da Ruggero Gabbai e distribuito da Lucky Red, è un viaggio emozionante nella memoria di una donna che ha vissuto in prima persona le atrocità della Shoah e che, con coraggio e determinazione, ha dedicato la sua vita a promuovere la pace e la giustizia.
L’evento si inserisce nel weekend che segna la fine dell’anno di Pesaro capitale italiana della cultura 2024, e sarà un’occasione per riflettere sul valore della memoria e sul messaggio universale di pace che ha caratterizzato l’intera manifestazione.
Un film che racconta la storia e il presente
Il documentario ‘Liliana’ non si limita a raccontare il passato, ma si apre al presente, offrendo un ritratto contemporaneo di una delle donne più importanti del panorama italiano. Il film si basa su accostamenti, rimandi e contrasti tra il racconto storico e la figura attuale della senatrice, svelando aspetti meno conosciuti della sua personalità e mostrandola come una figura culturale e politica moderna, appassionata nel trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza.
Il film ripercorre momenti cruciali della vita di Liliana Segre, dall’arresto durante la seconda guerra mondiale, alla deportazione, fino all’addio struggente al padre. Un racconto toccante che invita alla riflessione e alla consapevolezza dei pericoli dell’odio e dell’intolleranza.
Un’occasione per rinnovare il messaggio di pace
Il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, ha definito il film “toccante” e “un’occasione per costruire una cultura della pace oggi, nel presente”. Il vicesindaco Daniele Vimini ha sottolineato come l’evento sia “un’occasione per rinnovare, ancora una volta, il messaggio universale di Pace che ha segnato Pesaro 2024”, richiamando le iniziative già svolte in città a favore della pace, come la foglia di gingko biloba per l’Ucraina e la marcia della Pace di capodanno.
La proiezione del documentario ‘Liliana’ si inserisce quindi in un contesto di grande attenzione verso il tema della pace, che Pesaro ha saputo portare avanti con grande impegno durante il suo anno da capitale italiana della cultura.
La testimonianza di Rondine Cittadella della Pace
Oltre al regista Ruggero Gabbai, all’evento saranno presenti anche le testimonianze di Rondine Cittadella della Pace, un’organizzazione che si impegna a promuovere la pace e il dialogo tra i popoli. La presenza di Rondine contribuisce ad arricchire il dibattito sul tema della pace, offrendo una prospettiva ampia e multiforme.
Un’occasione per riflettere e agire
‘Liliana’ non è solo un film, ma un’occasione per riflettere sul passato e sul presente, e per costruire un futuro di pace e di speranza. La testimonianza di Liliana Segre, veicolata attraverso il film, ci ricorda il valore della memoria e la necessità di combattere ogni forma di intolleranza e discriminazione. La proiezione a Pesaro, in chiusura dell’anno di capitale italiana della cultura, è un segnale importante per ribadire l’impegno verso la pace e la giustizia, non solo a livello locale, ma anche a livello globale.