Restrizioni più severe per i veicoli Crit’Air 3 in quattro città francesi
A partire dal 1° gennaio 2025, quattro città francesi – Parigi, Lione, Montpellier e Grenoble – introdurranno restrizioni più severe alla circolazione dei veicoli classificati Crit’Air 3. Questa categoria comprende i veicoli diesel immatricolati prima del 2011 e le auto a benzina immatricolate prima del 2006. La misura, che fa parte delle Zone a Emissioni Ridotte (ZFE), mira a migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane.
Nella sola Grande Parigi, la ZFE, che si estende all’interno del perimetro dell’autostrada urbana A86, bloccherà circa 422.000 veicoli privati e 59.000 mezzi da lavoro. Le restrizioni saranno in vigore dalle 8:00 alle 20:00 nei giorni feriali.
Sebbene la sanzione prevista per la violazione del divieto sia di 68 euro, non sarà applicata immediatamente. I veicoli Crit’Air 3 saranno esenti da revisione per un anno a Parigi e sei mesi a Grenoble. Il sistema di telecamere per il rilevamento delle targhe fuorilegge entrerà in funzione solo nel 2026.
Parigi e Lione sono state costrette ad adottare queste misure a causa della scarsa qualità dell’aria, mentre Montpellier e Grenoble hanno deciso di introdurre le restrizioni Crit’Air 3 senza essere obbligate a farlo immediatamente.
La ZFE di Montpellier comprende attualmente solo 11 comuni, ma si estenderà a tutto il territorio metropolitano nel 2026. La ZFE di Grenoble comprende 13 comuni, con alcune eccezioni come alcune strade principali e numerose esenzioni per i lavoratori a turni.
Un panorama di ZFE in Francia
Ad oggi, dodici aree urbane in Francia hanno già implementato le ZFE. Oltre a Parigi, Lione, Montpellier e Grenoble, le altre città che hanno adottato questa misura includono Aix-Marseille-Provence, Nizza, Tolosa, Strasburgo, Reims, Rouen, Saint-Etienne e Clermont-Ferrand.
Dal 1° gennaio 2024, tutte queste amministrazioni hanno già imposto divieti totali sulle auto non classificate Crit’Air immatricolate prima del 1997 (escluse quelle da collezione) e sui veicoli commerciali leggeri non classificati immatricolati prima del 30 settembre 1997.
Il bollino Crit’Air: una guida per la circolazione in Francia
La classificazione del parco circolante con il bollino ambientale Crit’Air è stata introdotta in Francia per migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane. Fino al febbraio 2017, il bollino era obbligatorio solo per i veicoli con targa francese, ma successivamente anche i veicoli stranieri sono stati inclusi nell’obbligo.
Il bollino Crit’Air è un adesivo rotondo che indica la categoria del veicolo e può essere richiesto online sul sito ufficiale https://www.certificat-air.gouv.fr/. Il bollino è valido per l’intera vita del veicolo e può essere applicato su tutti i tipi di veicoli a motore, comprese automobili, motocicli, tricicli e quadricicli, veicoli commerciali leggeri e veicoli pesanti, autobus e pullman.
Per un veicolo con targa non francese, il costo del bollino è di 4,91 euro e la procedura di richiesta è semplice e rapida. È sufficiente inserire la scansione o una foto chiara del certificato d’immatricolazione sul sito web.
L’impegno per la qualità dell’aria in Francia
L’introduzione delle ZFE e l’obbligo del bollino Crit’Air sono due importanti misure adottate dalla Francia per migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane e ridurre l’inquinamento atmosferico. Queste iniziative, seppur con un periodo di transizione e un’implementazione graduale, dimostrano l’impegno del governo francese per la sostenibilità ambientale e la salute dei cittadini.
Un passo verso la mobilità sostenibile
Le misure adottate dalla Francia per limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti rappresentano un passo importante verso la mobilità sostenibile. L’obiettivo è quello di creare città più vivibili e sicure, con un ambiente più pulito e sano.
L’introduzione delle ZFE e l’obbligo del bollino Crit’Air sono solo il primo passo di un percorso più ampio verso la transizione ecologica. La sfida è quella di promuovere l’adozione di tecnologie innovative per la mobilità, come i veicoli elettrici e i sistemi di trasporto pubblico efficienti, per ridurre al minimo l’impatto ambientale del trasporto.
Considerazioni personali
L’introduzione di ZFE più severe in Francia è un passo positivo verso la creazione di città più sostenibili. È importante che queste misure siano implementate gradualmente per permettere ai cittadini di adattarsi e per evitare disagi eccessivi. Tuttavia, la sfida principale è quella di promuovere l’adozione di tecnologie innovative per la mobilità che siano accessibili a tutti. Solo così si potrà davvero raggiungere una mobilità sostenibile e una migliore qualità dell’aria nelle città.