Il Presidente Mattarella a Auschwitz
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in Polonia il prossimo 28 gennaio per le commemorazioni dell’80° anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz. La notizia, anticipata dal Corriere della Sera, è stata confermata dal Quirinale.
La visita di Mattarella in Polonia coincide con il Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio. In questa occasione, il Presidente sarà presente alla cerimonia commemorativa insieme ad altri capi di Stato e di governo, non solo europei.
La tradizionale cerimonia che si tiene al Quirinale in occasione del Giorno della Memoria è stata spostata al 28 gennaio per permettere la partecipazione del Presidente alla commemorazione ad Auschwitz.
Il significato della visita
La visita del Presidente Mattarella ad Auschwitz è un atto di profondo rispetto per le vittime della Shoah e un monito per le future generazioni. Il campo di sterminio di Auschwitz è un simbolo di uno dei capitoli più bui della storia dell’umanità, un luogo che ricorda la barbarie del nazismo e la tragedia della Shoah.
La presenza di Mattarella alla commemorazione, insieme ad altri leader internazionali, sottolinea l’importanza della memoria e della lotta contro l’antisemitismo e ogni forma di intolleranza e discriminazione.
La visita del Presidente è un’occasione per riflettere sul passato e per impegnarsi a costruire un futuro di pace e di rispetto per la dignità umana.
Un atto di memoria e di impegno
La visita di Mattarella ad Auschwitz è un atto di memoria e di impegno, un segnale forte contro l’indifferenza e l’oblio. La memoria della Shoah è fondamentale per evitare che tragedie simili si ripetano. È importante ricordare le vittime, ma anche imparare dalle loro storie e dai loro sacrifici per costruire un futuro migliore.