Taglia per l’oppositore in esilio
Il Corpo investigativo scientifico, criminale e forense del Venezuela (Cicpc) ha emesso una taglia di 100mila dollari statunitensi per la cattura di Edmundo González Urrutia, leader dell’opposizione venezuelana attualmente rifugiato in Spagna. La notizia è stata diffusa attraverso la pagina Instagram del Cicpc.
Secondo le accuse del Cicpc, González Urrutia è accusato di “cospirazione, complicità in atti violenti contro la Repubblica (del Venezuela), falsificazione di documenti, riciclaggio, mancato riconoscimento delle istituzioni statali, istigazione alla disobbedienza alle leggi e associazione a delinquere, tra gli altri”.
González, che ha 75 anni, è un ex diplomatico e si è rifugiato in Spagna a settembre, dopo che le autorità venezuelane avevano emesso un mandato d’arresto nei suoi confronti. Il leader dell’opposizione ha più volte assicurato che tornerà in Venezuela per assumere la presidenza il prossimo 10 gennaio, al posto di Nicolás Maduro.
Le accuse e la promessa di arresto
I vertici chavisti hanno affermato che González Urrutia sarà arrestato se tornerà in Venezuela. La taglia emessa dal Cicpc sembra confermare questa intenzione. La notizia della taglia ha suscitato polemiche e preoccupazioni tra le organizzazioni per i diritti umani, che denunciano la persecuzione politica contro l’opposizione in Venezuela.
González Urrutia ha risposto alle accuse sostenendo che si tratta di un'”invenzione” del governo Maduro per cercare di screditarlo e impedirgli di tornare in Venezuela. Ha ribadito la sua intenzione di tornare nel paese e di partecipare alle prossime elezioni presidenziali.
Il contesto politico venezuelano
La situazione politica in Venezuela è estremamente tesa. Il governo di Nicolás Maduro è accusato di violazioni dei diritti umani e di corruzione, mentre l’opposizione è divisa e indebolita. La crisi economica e sociale è profonda, e la popolazione soffre di carenze di cibo, medicine e servizi essenziali. In questo contesto, la decisione del Cicpc di emettere una taglia per la cattura di González Urrutia sembra essere un’ulteriore escalation della repressione politica contro l’opposizione. La situazione è delicata e si teme che possa degenerare in ulteriori violenze.