Minuto di silenzio per Agroppi solo in Italia
La Lega di A ha deciso di osservare il minuto di silenzio in memoria di Aldo Agroppi solo in Italia, e non a Riad dove si disputano le Final Four di Supercoppa. La decisione è stata presa nel rispetto della memoria di Agroppi e per evitare i fischi allo stadio, dal momento che per i costumi locali il minuto di silenzio per i morti è ritenuto offensivo e osservarlo sarebbe stato visto come una provocazione. I possibili fischi sarebbero stati considerati una mancanza di rispetto nei confronti di Agroppi.
Precedenti episodi di fischi durante i minuti di silenzio
Non è la prima volta che si verificano fischi durante i minuti di silenzio in Arabia Saudita. Un anno fa, durante la finale di Supercoppa, il minuto di raccoglimento per Gigi Riva fu coperto dai fischi del pubblico. Lo stesso accadde qualche giorno prima, sempre a Riad, prima della semifinale di Supercoppa spagnola tra Real Madrid e Atletico, quando vi furono fischi e mugugni del pubblico durante l’omaggio disposto per Franz Beckenbauer.
Un delicato equilibrio tra rispetto e sensibilità culturale
La decisione della Lega di A di non osservare il minuto di silenzio a Riad è comprensibile, visto il rischio di reazioni negative da parte del pubblico. Tuttavia, è importante sottolineare che il rispetto per la memoria di un grande uomo come Aldo Agroppi non dovrebbe essere subordinato a considerazioni culturali. La sensibilità culturale è importante, ma non dovrebbe mai sacrificare il rispetto per la memoria di una persona scomparsa.