Un’operazione anti-botti a Roma
Negli ultimi giorni che precedono la fine dell’anno, le attività dei carabinieri di Roma hanno portato a un importante sequestro di materiale pirotecnico e alla denuncia di 9 persone. L’operazione, volta a contrastare l’uso illegale di fuochi d’artificio in vista del Capodanno, ha visto il sequestro di oltre una tonnellata di materiale, tra cui batterie di fuochi, petardi, candelotti e bombe carta.
Il sequestro di 465 kg di fuochi d’artificio artigianali
Tra i casi più significativi, spicca il sequestro di 465 kg di fuochi d’artificio artigianali, rinvenuti nella cameretta di un ragazzo minorenne a Roma Borgata Ottavia. I militari della stazione locale hanno scoperto il materiale pirotecnico, detenuto senza alcuna autorizzazione, durante un controllo. Il ragazzo, che vive con i genitori, aveva nascosto 120 batterie di fuochi d’artificio artigianali, che sono state sequestrate e affidate a un deposito specializzato.
Altri sequestri e denunce
A Campagnano di Roma, i carabinieri hanno denunciato due giovani, un 19enne e un 25enne, fermati in strada per un controllo. I due ragazzi sono stati trovati in possesso di 10 candelotti artigianali, anch’essi sequestrati. In totale, l’operazione ha portato al sequestro di oltre una tonnellata di materiale pirotecnico e alla denuncia di 9 persone.
Il rischio di incidenti e la necessità di controlli
Il sequestro di una tale quantità di materiale pirotecnico, soprattutto in prossimità di festività come il Capodanno, evidenzia la necessità di intensificare i controlli per prevenire incidenti e garantire la sicurezza dei cittadini. L’uso illegale di fuochi d’artificio può comportare gravi rischi per la salute e l’incolumità pubblica, e la detenzione di materiale pirotecnico senza autorizzazione è un reato punibile dalla legge. L’azione dei carabinieri in questo caso dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare queste attività illecite e nel tutelare la sicurezza di tutti.