Scholz contro Musk: “Il futuro della Germania non lo decidono i social media”
davinci
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La replica di Scholz a Musk
Nel suo discorso di fine anno, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha risposto alle recenti critiche di Elon Musk, che lo aveva definito “stupido” e “idiota incompetente”. Scholz ha affermato che il futuro della Germania “non sarà deciso dai proprietari dei social media”, ma dai cittadini tedeschi.
Scholz ha sottolineato che solo i cittadini hanno il potere di decidere “dove andrà la Germania” dopo le elezioni anticipate in programma il 23 febbraio. Il Cancelliere ha invitato il Paese all’unità e ha messo in guardia contro la disinformazione, che si è diffusa sui social media dopo l’attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo.
L’endorsement di Musk all’AfD
Il riferimento di Scholz ai social media è probabilmente legato all’endorsement di Elon Musk all’ultradestra AfD sulla sua piattaforma, X (ex Twitter). Musk, in un tweet del 20 dicembre, aveva espresso il suo sostegno al partito, definendolo “l’unico partito tedesco che ha senso”.
L’endorsement di Musk ha suscitato polemiche in Germania, con molti che hanno criticato la sua decisione di dare voce a un partito che è stato accusato di razzismo, xenofobia e antisemitismo.
La disinformazione sui social media
Scholz ha anche espresso preoccupazione per la diffusione della disinformazione sui social media. In particolare, il Cancelliere ha citato l’attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo, avvenuto il 19 dicembre, come esempio di come la disinformazione possa influenzare l’opinione pubblica.
L’attacco, che ha visto un uomo accoltellare diverse persone, è stato inizialmente attribuito a un terrorista islamico. Tuttavia, le indagini hanno poi rivelato che l’aggressore era un uomo con problemi mentali. La diffusione di informazioni false sull’attacco ha contribuito a creare un clima di paura e di sospetto in Germania.
La sfida della disinformazione
La disinformazione è una sfida crescente per le democrazie moderne. I social media, con la loro capacità di diffondere informazioni rapidamente e a un vasto pubblico, sono diventati un terreno fertile per la disinformazione. È importante che i governi e le società civile prendano provvedimenti per combattere la disinformazione e promuovere una cultura di informazione affidabile.
