Fbi: Nessun collegamento tra gli attacchi
Il deputy assistent del direttore dell’Fbi, Christopher Raia, ha smentito in conferenza stampa l’esistenza di un “legame irrefutabile” tra l’attacco a New Orleans e l’esplosione della Tesla Cybertruck davanti al Trump Hotel di Las Vegas. Le indagini, ha affermato Raia, non hanno evidenziato alcun collegamento tra i due eventi.
Dispositivi elettronici recuperati
Gli investigatori hanno recuperato tre cellulari e due laptop legati a Shamsud-Din Jabbar, il sospettato dell’attentato a New Orleans. I dispositivi sono ora al vaglio degli esperti per cercare di ricostruire la dinamica dell’attacco e i possibili moventi del sospettato.
Due ordigni improvvisati a New Orleans
L’Fbi ha confermato che l’attentatore aveva piazzato due ordigni improvvisati a New Orleans. Il primo è stato fatto esplodere su Bourbon Street, causando il ferimento di diversi passanti. Il secondo ordigno, trovato a due isolati di distanza dalla strage, è stato disinnescato dagli artificieri.
La complessità delle indagini
Le indagini su eventi di questa portata sono sempre complesse e richiedono tempo e risorse. È importante non cedere alla disinformazione e basarsi solo su fonti affidabili come le dichiarazioni ufficiali delle autorità competenti. La ricerca di collegamenti tra eventi diversi, anche se apparentemente simili, deve essere condotta con cautela e basarsi su prove concrete.