La Repubblica Ceca si qualifica per la semifinale
La Repubblica Ceca ha superato l’Italia con un netto 2-0 nell’ultimo quarto di finale della United Cup, disputato alla “Ken Rosewall Arena” di Sydney. Gli azzurri, finalisti dell’edizione 2023, hanno visto il loro cammino interrotto dai cechi, che affronteranno gli Stati Uniti in semifinale.
La Repubblica Ceca, che nei round robin del Gruppo B aveva superato la Norvegia al doppio decisivo e ceduto alla Polonia sempre al doppio decisivo, è stata ripescata ai quarti come una delle due migliori seconde. Nei due precedenti tornei, il team dell’est Europa era sempre uscito di scena nella fase a gironi.
L’Italia, invece, nei round robin del Gruppo D aveva battuto Svizzera e Francia, perdendo un set soltanto in sei incontri.
Muchova e Machac dominano Paolini e Cobolli
Nel singolare femminile, Karolina Muchova ha superato Jasmine Paolini con un netto 6-2 6-2 in poco meno di un’ora e tre quarti di partita. Per la 28enne di Olomuc si è trattato del quinto successo in altrettante sfide con la 28enne di Bagni di Lucca.
Nel singolare maschile, Tomas Machac ha sconfitto Flavio Cobolli per 6-1 6-2 in soli 54 minuti di gioco. Il 24enne di Beroun ha così firmato il terzo successo in altrettanti confronti con il 21enne romano, già battuto al turno di qualificazione dello Us Open 2022 e al primo turno del Challenger di Andria dello stesso anno.
Doppio misto: Errani e Vavassori contro Knutson e Rikl
Nel doppio misto, l’Italia schiererà i campioni dell’ultimo Us Open, Sara Errani e Andrea Vavassori, a Sydney vincitori in due set sia su Bencic/Stricker che su Lechemia/Roger-Vasselin. La Cechia si affida invece a Gabriela Knutson ed a Patrik Rikl, esordienti in United Cup.
Un’occasione persa per l’Italia
L’eliminazione dell’Italia dalla United Cup è un’occasione persa per gli azzurri. Dopo aver raggiunto la finale nell’edizione 2023, il team italiano non è riuscito a replicare il successo del passato, incontrando un’avversaria in grande forma come la Repubblica Ceca. Nonostante la sconfitta, l’Italia ha dimostrato di avere un team competitivo, con Paolini e Cobolli che hanno dimostrato di essere in grado di competere con i migliori al mondo. Sarà interessante vedere come si evolverà il team italiano in futuro.