Incontro alla Farnesina per il caso Sala
Si è concluso dopo circa un’ora l’incontro alla Farnesina convocato dal segretario generale Riccardo Guariglia, su indicazione del ministro Tajani, con l’ambasciatore iraniano sul caso Sala. Da parte italiana – sottolinea una nota – è stata innanzitutto chiesta la liberazione immediata della connazionale, giunta in Iran con regolare visto giornalistico.
Richiesta di condizioni di detenzione dignitose e assistenza consolare
Guariglia ha ribadito la richiesta di assicurare condizioni di detenzione dignitose, nel rispetto dei diritti umani, di garantire piena assistenza consolare alla connazionale, permettendo all’Ambasciata d’Italia a Teheran di visitarla e di fornirle i generi di conforto che finora le sono stati negati.
Un caso delicato e complesso
Il caso di Alessia Sala è un esempio di come la libertà di stampa possa essere messa a rischio in alcuni contesti internazionali. La diplomazia italiana si sta adoperando per la sua liberazione e per garantire i suoi diritti fondamentali. È importante che la comunità internazionale si faccia sentire in questi casi, per difendere la libertà di informazione e i diritti umani.