Africa Eco Race 2025: Aprilia Tuareg Racing brilla nella seconda tappa
davinci
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Una seconda tappa nel deserto
La seconda tappa dell’Africa Eco Race 2025, che si è svolta tra Targa e Tagounite, ha rappresentato il primo vero test per i piloti nel deserto marocchino. Un percorso di circa 358 km che ha messo alla prova le abilità di guida e di navigazione dei partecipanti, con la presenza di sabbia e del primo cordone di dune da attraversare. Il tracciato ha offerto una combinazione di piste veloci e accidentate, tipiche di questo ambiente desertico.
Cerutti e Montanari sul podio
Jacopo Cerutti, campione in carica e vincitore della prima tappa, è partito in testa e ha mantenuto un ritmo costante, chiudendo in seconda posizione assoluta a +2’52” dal vincitore di tappa. “La seconda tappa è andata bene”, ha commentato Cerutti, “sono partito bene, aprendo la strada, il che è molto complicato con questa navigazione. Ha piovuto nei giorni scorsi e, di conseguenza, le piste sono poco visibili per cui è stato abbastanza impegnativo.”
Alle sue spalle, Francesco Montanari ha dimostrato una crescita nella seconda tappa, conquistando il terzo posto assoluto con un distacco di +32’47” dalla testa. “Sono partito tranquillo”, ha commentato Montanari, “cercando di non fare errori e di mantenere un buon passo per tutta la giornata e, alla fine, ha pagato con il terzo posto assoluto. Sono contento della moto, il team ha fatto un gran lavoro e quindi sono riuscito a far bene anche grazie a loro.”
Un’ottima performance per Menichini
Buona performance anche per la new entry, Marco Menichini, che ha chiuso sesto assoluto a +40’33”. Il team Aprilia Tuareg Racing ha dimostrato una solida performance in questa seconda tappa, con tre piloti tra i primi dieci classificati.
Un’ottima base per il futuro
La seconda tappa dell’Africa Eco Race 2025 ha confermato il potenziale del Team Aprilia Tuareg Racing. I risultati ottenuti da Cerutti, Montanari e Menichini dimostrano la solidità del team e la competitività delle moto Aprilia Tuareg. Il team ha dimostrato di essere in grado di affrontare le sfide del deserto marocchino con successo, e si presenta come un forte contendente per le prossime tappe della competizione.
