Attacco russo a Capodanno
La Russia ha lanciato un attacco con droni contro le città ucraine a Capodanno, causando un morto e diversi feriti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato l’attacco tramite un messaggio su Telegram, specificando che la maggior parte dei droni è stata intercettata dai sistemi di difesa aerea ucraini, dai gruppi di fuoco mobili e dai sistemi di guerra elettronica.
“Anche a Capodanno, la Russia si è preoccupata solo di danneggiare l’Ucraina. Centoundici droni d’attacco contro le nostre città. La maggior parte di essi non ha raggiunto l’obiettivo grazie ai nostri sistemi di difesa aerea, ai nostri gruppi di fuoco mobili e ai sistemi di guerra elettronica. Purtroppo, sappiamo che una persona è stata uccisa. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici. Ci sono anche feriti e distruzioni. Tutti i servizi sono coinvolti”, ha scritto Zelensky.
Risposta ucraina
Il presidente Zelensky ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a proteggere l’Ucraina durante l’attacco. “Sono grato a tutti coloro che, indipendentemente dalle circostanze, proteggono l’Ucraina e gli ucraini ogni notte e ogni giorno in servizio, al lavoro”, ha affermato. “Il nostro esercito, che sta respingendo gli assalti. I soccorritori che sono pronti ad aiutare ovunque in Ucraina. Tutti i servizi di emergenza, i nostri medici, tutti coloro che hanno il compito di salvare vite umane. Grazie!”
Un nuovo anno di conflitto
L’attacco russo a Capodanno è un triste promemoria che la guerra in Ucraina non si fermerà. La Russia continua a colpire obiettivi civili, causando vittime e distruzioni. Questo atto di violenza è un’ulteriore dimostrazione della spietatezza del regime di Putin e della necessità di un’azione internazionale per porre fine al conflitto.