Un ‘imbuto’ sul Brennero: lavori al ponte Lueg per sette anni
A partire da domani, 1° gennaio, il versante austriaco dell’autostrada del Brennero sarà interessato da un’unica corsia per i lavori al ponte Lueg, un’opera di rifacimento che durerà fino al 2030 e costerà 390 milioni di euro. Il viadotto, lungo 1,8 chilometri, è stato realizzato 50 anni fa ed è ormai giunto al termine del suo ciclo di vita. La società autostradale austriaca Asfinag ha ribadito in più occasioni che non ci sono alternative al rifacimento completo del ponte.
Il ristringimento della carreggiata ad un’unica corsia comporterà un forte impatto sul traffico, con code e possibili disagi per gli automobilisti e i camionisti che transitano sul valico più trafficato delle Alpi centrali.
“Non ci sono alternative” ha ribadito l’Asfinag, che ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza e la stabilità del ponte.
Durante i 180 giorni in cui il ponte sarà interessato dai lavori, sarà comunque consentito il passaggio su due corsie, ma con una particolare disposizione: i tir dovranno viaggiare sulla corsia di sorpasso e le macchine su quella normale. Un’operazione di gestione del traffico importante, ma i test effettuati avevano dato esito positivo.
Il timore delle code e dei ‘furbetti’
Si teme che la riduzione della carreggiata ad un’unica corsia comporti lunghe code di auto e tir. I paesini limitrofi temono l’assalto dei ‘furbetti’ che lasciano l’autostrada per saltare le code. Come già avvenuto in altre situazioni simili in Austria, nei giorni di maggiore assalto sarà vietato bypassare il cantiere autostradale sulle strade secondarie.
Il rifacimento del ponte Lueg è un’opera complessa e di lunga durata. Per questo motivo, la Asfinag ha previsto un piano di gestione del traffico che prevede la riapertura della seconda corsia a partire dal 2027.
“Siamo consapevoli che i lavori comporteranno disagi per gli utenti” ha dichiarato un portavoce dell’Asfinag, “ma siamo convinti che il rifacimento del ponte Lueg sia un investimento necessario per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico sull’autostrada del Brennero.”
Un’opera complessa e di lunga durata
Il rifacimento del ponte Lueg è un’opera complessa e di lunga durata. La società autostradale austriaca Asfinag ha previsto un piano di gestione del traffico che prevede la riapertura della seconda corsia a partire dal 2027.
L’impatto sui viaggiatori sarà notevole, con la possibilità di code e rallentamenti. La Asfinag ha consigliato di pianificare i viaggi con largo anticipo, consultando le informazioni sul traffico e le previsioni meteo.
I lavori di rifacimento del ponte Lueg rappresentano un investimento importante per la sicurezza e la fluidità del traffico sull’autostrada del Brennero. L’opera, una volta completata, garantirà la sicurezza e la stabilità del ponte per i prossimi decenni.
Un’opera strategica per l’Europa
Il ponte Lueg è un’opera strategica per l’Europa. Si trova sul valico più trafficato delle Alpi centrali, un punto di snodo fondamentale per il trasporto di merci e persone tra l’Italia e l’Austria.
Il rifacimento del ponte è un investimento importante per la sicurezza e la fluidità del traffico sull’autostrada del Brennero. L’opera, una volta completata, garantirà la sicurezza e la stabilità del ponte per i prossimi decenni.
I lavori di rifacimento del ponte Lueg rappresentano un’occasione per migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico sull’autostrada del Brennero. L’opera, una volta completata, garantirà la sicurezza e la stabilità del ponte per i prossimi decenni.
Un impatto inevitabile
L’impatto sui viaggiatori sarà inevitabile, con la possibilità di code e rallentamenti. Tuttavia, è importante ricordare che il rifacimento del ponte Lueg è un’opera necessaria per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico sull’autostrada del Brennero. L’opera, una volta completata, garantirà la sicurezza e la stabilità del ponte per i prossimi decenni.
Si consiglia di pianificare i viaggi con largo anticipo, consultando le informazioni sul traffico e le previsioni meteo.