L’eredità di Braccio di Ferro e Tintin si libera
Il 2025 segna un momento storico per il mondo della cultura: Braccio di Ferro, il marinaio amante degli spinaci, e Tintin, il reporter avventuriero, diventeranno di dominio pubblico. La scadenza del copyright, fissata a 95 anni dalla pubblicazione o registrazione dell’opera, libererà le loro storie e personaggi da ogni vincolo, aprendo la strada a una nuova ondata di creatività.
In particolare, negli Stati Uniti, dove il copyright scade per le opere pubblicate nel 1929, si assiste a un vero e proprio boom di progetti che riprendono i personaggi di Braccio di Ferro e Tintin. Per il prossimo anno sono già in programma tre film horror che vedono come protagonista Popeye, il nome originale del nostro marinaio preferito: “Popeye” diretto da William Stead, “Shiver me timbers” di Paul Stephen Mann e “Popeye: The Slayer Man” di Robert Michael Ryan.
Anche Tintin, il cui primo episodio fu ambientato nella Russia bolscevica del ’29 e nella repubblica di Weimar, si prepara ad un nuovo capitolo della sua storia. La libertà creativa che si apre con la scadenza del copyright permetterà di rivisitare le sue avventure in modo inedito, con nuove storie e interpretazioni.