Assolto per guida in stato di ebbrezza: il giudice evidenzia la mancata assistenza legale

Un incidente stradale e un alcol test con esito positivo

La vicenda prende le mosse da un incidente stradale avvenuto nel 2022 a Cuneo in frazione San Benigno. Un’auto su cui viaggiava un uomo di origini albanesi residente a Costiglione Saluzzo, insieme a un amico, è finita fuori strada. L’uomo, il cui tasso alcolemico risultò 2.10 g/l, cercò di convincere i carabinieri che al volante c’era l’altra persona (a sua volta positiva al test con 2,20 g/l). L’entità delle ferite patite dal passeggero non fu accertata e, per questo motivo, non scattò l’imputazione di lesioni stradali colpose.

L’assoluzione per la mancata assistenza legale

Il giudice del tribunale di Cuneo ha pronunciato una sentenza di assoluzione per l’uomo accusato di guida in stato di ebbrezza. La motivazione principale è stata la mancata informazione da parte dei carabinieri sull’assistenza legale prevista dalla legge al momento dell’alcol test. Il giudice ha ritenuto che la mancata informazione abbia inficiato la validità del processo.

Riflessioni sull’applicazione della legge e i diritti del cittadino

Questo caso solleva importanti questioni relative all’applicazione della legge e ai diritti del cittadino. È fondamentale che le forze dell’ordine rispettino scrupolosamente le procedure e informino correttamente gli individui dei loro diritti. La mancata assistenza legale può avere un impatto significativo sulla validità di un processo e sulla tutela dei diritti individuali.