Addio a Rosita Missoni, un’icona del Made in Italy
davinci
2 min read
Un’icona del Made in Italy
Il mondo della moda piange la scomparsa di Rosita Missoni, un’icona del Made in Italy e anima del celebre marchio di famiglia, deceduta il 2 gennaio all’età di 93 anni. Nata a Golasecca (Varese) da una famiglia di artigiani tessili, Rosita ha sempre mantenuto un forte legame con il Varesotto, in particolare con Sumirago, dove ha fondato insieme al marito Ottavio il marchio che ha conquistato il mondo.
Il loro sodalizio, iniziato nel 1953, ha dato vita a un’icona di stile riconoscibile in tutto il mondo. Il marchio Missoni è sinonimo di colore, creatività e artigianalità italiana, un connubio che ha reso gli abiti e gli accessori della maison immediatamente identificabili nelle vetrine degli atelier di Milano, Parigi, Londra e New York.
Dallo scantinato di Gallarate al successo mondiale
Il mito Missoni è nato in un piccolo scantinato di 100 metri quadrati a Gallarate (Varese), per poi trasferirsi nella casa-atelier di Sumirago. Rosita Missoni, con la sua visione e il suo gusto raffinato, ha contribuito in modo determinante alla creazione di un’estetica unica e riconoscibile, legando indissolubilmente il nome Missoni al colore e alla creatività. Il loro successo è stato il frutto di un lavoro di squadra, di una passione condivisa e di una visione lungimirante.
Come ha raccontato Rosita stessa nel 2021, durante un evento al museo Maga di Gallarate, Ottavio, con la sua visione, l’ha portata a vedere un terreno agricolo tra i vigneti con una vista meravigliosa sul Monte Rosa: “Qui costruiamo la nostra fabbrica, a Milano se vogliamo ci andiamo per il weekend”, le disse. In quel terreno, tra i vigneti e con una vista mozzafiato, è nata la loro fabbrica, la loro casa, il loro sogno.
Un’eredità di stile e colore
La scomparsa di Rosita Missoni lascia un vuoto incolmabile nel mondo della moda. La sua eredità è un patrimonio di stile, colore e creatività che continuerà a ispirare generazioni di stilisti e appassionati. Il suo nome resterà legato indissolubilmente al Made in Italy, a quell’eccellenza artigianale che ha saputo conquistare il mondo.
