I saldi invernali sono alle porte
I saldi invernali sono alle porte e l’entusiasmo dei consumatori è palpabile. A partire da domani, la Valle D’Aosta sarà la prima regione italiana a dare il via agli sconti di fine stagione, e un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti rivela che quasi la metà degli italiani (il 46%) ha già deciso di acquistare almeno un prodotto durante i saldi, mentre un ulteriore 50% valuterà le offerte prima di comprare.
Spese previste e prodotti più desiderati
Il 59% degli intervistati ha già pianificato quanto investire nel rinnovo del guardaroba, con una spesa media di circa 218 euro a famiglia. Il Centro Italia si conferma la regione con la spesa media più alta (quasi 263 euro), seguita dagli over 34 (quasi 239 euro). I prodotti più desiderati sono maglioni e felpe (51%), seguiti dalle calzature (49%), gonne e pantaloni (31%) e maglie e top (30%).
Negozi fisici preferiti, ma l’online guadagna terreno
Nonostante l’ascesa del commercio online, i negozi fisici rimangono il canale preferito per gli acquisti durante i saldi. L’81% degli intervistati ha dichiarato che acquisterà almeno un prodotto in un negozio fisico, contro il 54% che comprerà online. Questo dato conferma il ruolo centrale dei negozi fisici nel panorama dello shopping italiano, anche se l’online continua a guadagnare terreno.
Confesercenti critica la data anticipata dei saldi
Il presidente di Fismo Confesercenti, Benny Campobasso, ha espresso preoccupazione per la data anticipata dei saldi. Secondo Campobasso, l’inverno climatico è appena iniziato e c’è il rischio di svendere la collezione invernale prima ancora di riuscire a venderla pienamente. Questa critica evidenzia la necessità di un’attenta riflessione sul timing dei saldi, al fine di garantire un equilibrio tra la soddisfazione dei consumatori e la sostenibilità economica dei rivenditori.
I saldi: un evento promozionale sempre più apprezzato
Nonostante le critiche alla data anticipata, i saldi rimangono l’evento promozionale più apprezzato dagli italiani. Il 53% degli intervistati li considera l’appuntamento più conveniente e utile, a differenza del Black Friday che ottiene solo il 20% delle preferenze. Questo dato dimostra che i saldi sono ancora un appuntamento fisso per molti consumatori, che li vedono come un’occasione imperdibile per rinnovare il guardaroba a prezzi convenienti.
Riflessioni sui saldi invernali
I saldi invernali rappresentano un momento importante per il commercio italiano, ma è fondamentale riflettere sulla data di inizio. La preoccupazione di Confesercenti riguardo alla data anticipata è comprensibile: c’è il rischio di svendere le collezioni prima del tempo, con un impatto negativo sui profitti dei rivenditori. Allo stesso tempo, è importante considerare le aspettative dei consumatori e la loro crescente propensione a fare acquisti durante i saldi. Un equilibrio tra le esigenze dei rivenditori e quelle dei consumatori è fondamentale per la riuscita dei saldi invernali. Potrebbe essere interessante valutare l’introduzione di un calendario nazionale dei saldi, con date più flessibili e in linea con le reali esigenze del mercato.