Un successo senza precedenti per i Musei Civici di Venezia
I Musei Civici di Venezia hanno chiuso il 2024 con un bilancio estremamente positivo, registrando un incremento sostenuto di tutti gli indicatori, a partire dagli oltre 2,3 milioni di visitatori, in crescita del 4,3% rispetto al 2023. Questo successo è frutto di una strategia di diversificazione dei flussi turistici, che ha portato le persone a scoprire l’ecosistema e la vita della città nel suo complesso, non solo l’area Marciana.
Tra le sedi espositive che hanno registrato l’incremento più significativo troviamo il Museo Fortuny (+21,5%), i Musei di San Stae, in particolare il Museo di Palazzo Mocenigo (+8,6%) e Ca’ Pesaro (+6,7%), fino al Museo del Merletto a Burano (+ 1,9%), dove è ancora in corso l’esposizione Fragile Stories.
In cima alla classifica si conferma Palazzo Ducale, con 1,24 milioni di visitatori (+2,1% rispetto al 2023), che con la mostra ‘I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento’ – aperta dal 6 aprile al 29 settembre – ha registrato quasi 80mila visitatori.
Mostre di successo e un programma ricco per il 2025
Grande successo hanno riscosso anche le altre mostre temporanee, come ‘Francesco Vezzoli. Musei delle Lacrime’ al Museo Correr, con quasi 240mila visitatori (dal 17 aprile al 24 novembre 2024), e ‘Eva Jospin. Selva’ al Museo Fortuny (fino al 13 gennaio 2025), con 57mila visite.
Il 2025 si preannuncia ricco di novità, con un programma di mostre ed eventi che si concentrerà su due figure di spicco: Giacomo Casanova e Edvard Munch.
Per celebrare i 300 anni dalla nascita di Casanova, il programma prevede una serie di indagini e approfondimenti su questa figura controversa, permeata dallo spirito di un’epoca. A Palazzo Ducale, dal 31 ottobre 2025, si terrà il riallestimento permanente dell’Appartamento del Doge, con focus sulla celebre fuga dai ‘piombi’. Al Museo di Palazzo Mocenigo, si terrà la mostra ‘La moda ai tempi di Giacomo Casanova’ (dal 7 marzo al 27 luglio 2025) e ‘Casanova 1725-2025: l’eredità di un mito tra storia e cinema’ (dal 29 agosto al 02 novembre 2025).
Al Centro Culturale Candiani, invece, sarà possibile ammirare la mostra ‘Munch. L’urlo espressionista nel Novecento’ (dal 29 settembre 2024 a marzo 2025), che si inserisce nel filone di mostre dedicate ai maestri delle Avanguardie.
Un bilancio positivo e un futuro luminoso per i Musei Civici
Il bilancio 2024 di Fondazione Musei Civici di Venezia si appresta a chiudere con un fatturato di circa 39 milioni di euro, che contribuiranno all’attività di conservazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico, mobiliare e immobiliare.
Tra le novità del 2025, spicca l’apertura di una grande esposizione nelle sale dell’Appartamento del Doge, ‘Dall’oro dipinto a El Greco. La pittura veneto cretese’, dedicata alla stagione pittorica fiorita nell’isola Creta nel periodo di conquista veneziana.
I Musei Civici di Venezia si confermano un punto di riferimento per la cultura e l’arte, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile. Il loro impegno nella conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico, unito alla capacità di innovare e di proporre mostre di grande interesse, garantisce un futuro luminoso per i Musei Civici di Venezia.
Il ruolo dei Musei Civici di Venezia
I Musei Civici di Venezia svolgono un ruolo fondamentale nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città. La loro capacità di attrarre un numero sempre crescente di visitatori dimostra l’importanza di un’offerta museale diversificata e di qualità. La loro attività contribuisce non solo al turismo, ma anche alla conoscenza e alla promozione della storia e dell’arte veneziana, a livello nazionale e internazionale.