Un Maestro e una Tradizione
Riccardo Muti, uno dei più grandi direttori d’orchestra al mondo, sarà di nuovo protagonista del tradizionale Concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, il 1° gennaio 2025. Il maestro, che ha iniziato il suo ciclo di conduzione nel 1994, raggiungerà un traguardo storico: sarà la sua settima partecipazione, un evento che lo ha visto guidare l’Orchestra Filarmonica di Vienna in edizioni memorabili, seguite da milioni di spettatori in tutto il mondo.
Questa edizione, che inaugura il programma speciale dedicato ai 200 anni dalla nascita di Johann Strauss figlio (1825-1899), non si limiterà a celebrare la grande tradizione musicale della famiglia Strauss, ma si aprirà a una scoperta inaspettata. Per la prima volta nella storia del Concerto di Capodanno, l’opera di una compositrice donna, Constanze Geiger, sarà eseguita: la sua "Ferdinandus Walzer", composta all’età di soli dodici anni.
Una Scoperta Straordinaria
La "Ferdinandus Walzer" di Constanze Geiger, eseguita per la prima volta nel 1848 sotto la direzione di Johann Strauss padre, è rimasta a lungo nel dimenticatoio. Ora, grazie a Muti, questo capolavoro giovanile avrà finalmente l’occasione di risplendere in un concerto di Capodanno. "Sono profondamente onorato di celebrare la musica della famiglia Strauss e, allo stesso tempo, di dare spazio a una compositrice che merita di essere riscoperta. La musica di Strauss è un simbolo dell’anima viennese, ma oggi, con la scoperta di questa giovane compositrice, dimostriamo che la storia della musica è ancora da scrivere", ha sottolineato Muti.
Il Silenzio e la Magia
Muti ha anche sottolineato l’importanza del silenzio nell’esecuzione musicale, spiegando che il silenzio è spesso più eloquente di una nota. Il respiro tra le frasi musicali è essenziale per creare emozione e profondità. La magia del Concerto di Capodanno non risiede solo nella musica, ma anche nei momenti di sospensione, dove l’assenza di suono permette a ogni nota di acquistare un valore ancora maggiore.
Un Ponte Tra Culture
Durante la conferenza stampa, Muti ha anche ricordato il legame storico tra Vienna e Napoli, due capitali della musica classica, unite da una lunga e profonda connessione culturale. Ha menzionato in particolare la figura di Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, moglie di Ferdinando di Borbone, che rappresenta un simbolo di questa connessione tra i due regni.
Muti ha ricordato come Mozart, durante il suo viaggio a Milano (all’epoca sotto occupazione austriaca), entrò in città senza passaporto, mentre Giuseppe Verdi, a differenza di Mozart, dovette esibire il proprio passaporto per entrare a Milano da Parma. Un’interessante testimonianza del diverso status dei due compositori in quel periodo storico.
Un Evento da Non Perdere
L’evento sarà trasmesso in diretta mondiale, offrendo a milioni di spettatori l’opportunità di vivere questo straordinario momento musicale, che si preannuncia indimenticabile.
Un’Iniziativa Illuminante
L’inclusione dell’opera di Constanze Geiger nel Concerto di Capodanno è un’iniziativa degna di lode. La riscoperta di una compositrice dimenticata, e soprattutto di una donna che ha composto musica di qualità a un’età così giovane, apre nuove prospettive sulla storia della musica e dimostra che la tradizione musicale è in continua evoluzione. Questo gesto di inclusione e valorizzazione di talenti nascosti contribuisce a ridefinire la nostra comprensione della storia della musica e a promuovere una maggiore diversità nel panorama musicale.