Fascicolo conoscitivo sull’arresto di un cittadino iraniano
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo a modello 45, ossia senza indagati e senza titolo di reato, sulle modalità dell’arresto di Mohammad Abedini Najafabadi. Il cittadino iraniano è stato bloccato il 16 dicembre scorso all’aeroporto di Malpensa, su ordine della giustizia americana, al suo arrivo da Istanbul. L’indagine è semplicemente conoscitiva e non implica l’esistenza di un’ipotesi di reato o di indagati specifici.
Tempi stretti tra mandato di arresto e fermo
L’indagine potrebbe riguardare anche i tempi stretti intercorsi tra l’emissione del mandato di arresto ai fini di estradizione, datato 13 dicembre, e il fermo dell’uomo avvenuto nel giro di meno di tre giorni. La Procura intende approfondire le circostanze dell’arresto per comprendere se le procedure sono state rispettate e se ci sono stati eventuali ritardi o anomalie.
Considerazioni sull’arresto e l’estradizione
L’apertura di un fascicolo conoscitivo da parte della Procura di Milano evidenzia la delicatezza del caso e la necessità di accertare la regolarità delle procedure. Il caso solleva importanti questioni sul diritto internazionale e sulle modalità di collaborazione tra le autorità giudiziarie di diversi paesi, in particolare in materia di estradizione. L’indagine potrebbe portare alla luce eventuali criticità nel sistema di cooperazione internazionale e fornire elementi utili per migliorare le procedure future.