Un anno di lotta al narcotraffico in Perù
Il Ministero dell’Interno del Perù ha annunciato un risultato storico nella lotta al narcotraffico, con un sequestro record di oltre 165 tonnellate di droga nel 2024. La Direzione antidroga della Polizia nazionale del Perù (Pnp) ha confiscato una quantità significativa di diverse sostanze stupefacenti, tra cui:
* **Pasta base di cocaina:** Oltre 69 tonnellate
* **Marijuana:** Oltre 56 tonnellate
* **Cloridrato di cocaina:** 40 tonnellate
* **Droghe sintetiche:** 49 chilogrammi
Questi numeri evidenziano l’impegno delle autorità peruviane nella lotta al narcotraffico, un problema che affligge il Paese da decenni. L’azione della polizia ha portato anche allo smantellamento di 122 organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di droga e alla distruzione di 95 piste di atterraggio clandestine e oltre mille laboratori clandestini utilizzati per la produzione di cocaina.
Il Perù, secondo produttore mondiale di cocaina
Secondo le statistiche dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodc), il Perù è il secondo produttore mondiale di cocaina, dopo la Colombia e prima della Bolivia. Questa posizione geografica e la presenza di ampie aree di coltivazione di coca rendono il Perù un punto strategico per il traffico di droga verso i mercati internazionali.
Un passo avanti nella lotta al narcotraffico
Il record di sequestro di droga in Perù nel 2024 è un segnale positivo nella lotta al narcotraffico. Tuttavia, è importante ricordare che la battaglia contro questo fenomeno è complessa e richiede un impegno costante da parte delle autorità, in collaborazione con le organizzazioni internazionali. La lotta al narcotraffico non si limita al sequestro di droga, ma implica anche la prevenzione, la riabilitazione e la lotta alla corruzione, che spesso è un fattore chiave nel successo delle organizzazioni criminali.