Il colosso GAESA e le sue ricchezze nascoste
Un’inchiesta del quotidiano statunitense Miami Herald ha svelato un aspetto inedito dell’economia cubana: il conglomerato economico GAESA, di proprietà delle Forze Armate del paese, possiede miliardi di dollari in cassa, secondo documenti segreti ottenuti e visionati dal giornale.
Tra le aziende del conglomerato, spicca Gaviota, la compagnia che gestisce hotel turistici all’Avana. A luglio 2023, Gaviota vantava 4,13 miliardi di euro (4,3 miliardi di dollari) sui suoi conti bancari. Questa cifra si staglia in netto contrasto con la profonda crisi che sta attraversando Cuba, la più grave dal 1959.
L’espansione di GAESA nel panorama economico cubano
Negli ultimi anni, GAESA ha consolidato il suo potere, espandendo il suo controllo sulle attività più redditizie dell’isola. Dal 2008, il conglomerato gestisce CIMEX, azienda che controlla negozi, stazioni di servizio e altre attività commerciali.
GAESA detiene anche il controllo di Habaguanex, una catena di hotel e negozi nell’Avana Vecchia, e di ETECSA, la compagnia statale di telecomunicazioni. Inoltre, il conglomerato gestisce il Grupo Palco, che offre servizi per eventi, gestisce immobili e fornisce manutenzione alle ambasciate, e Almacenes Universal, una compagnia di logistica che opera nella Zona economica speciale del porto di Mariel.
Il controllo sulle valute straniere e le rimesse
Secondo il Miami Herald, GAESA attinge alle rimesse dall’estero tramite due delle sue aziende, Fincimex e Orbit. Il conglomerato possiede anche altre aziende registrate all’estero e, dal 2016, controlla la maggior parte delle valute straniere che entrano a Cuba tramite il Banco Financiero Internacional.
La rivelazione di queste informazioni solleva interrogativi sulla gestione delle risorse economiche a Cuba, soprattutto in un momento di grande difficoltà per il paese. Il contrasto tra le immense ricchezze di GAESA e la situazione critica della popolazione cubana pone un’ulteriore sfida al governo cubano e alla sua gestione economica.
Un’ombra sulla crisi cubana
La notizia dell’enorme ricchezza di GAESA, mentre Cuba è in ginocchio, getta un’ombra sulla crisi che sta vivendo il paese. È difficile non chiedersi se queste risorse potrebbero essere utilizzate per migliorare le condizioni di vita della popolazione, anziché essere concentrate nelle mani di un ristretto gruppo di potere. La mancanza di trasparenza nell’utilizzo di queste risorse alimenta dubbi e sospetti, e solleva interrogativi sul futuro dell’economia cubana.