De Rossi e il Tapiro d’oro: una ‘punizione’ per la stagione della Roma
Questa sera, a Striscia la notizia, Valerio Staffelli ha consegnato un Tapiro d’oro a Daniele De Rossi, ex allenatore della Roma. Il premio è stato assegnato per la difficile stagione vissuta dalla squadra giallorossa, culminata con l’esonero di De Rossi dalla panchina.
L’ex centrocampista romanista, in procinto di diventare anche il patron dell’Ostiamare (Serie D), ha scherzato sul premio, affermando che il Tapiro è un po’ fuori luogo: “E dai il Tapiro a me? Sono fuori da mesi, non credo di essere il destinatario giusto… “.
De Rossi e il suo rapporto con la Roma: gratitudine e tifoseria
Nonostante la stagione difficile, De Rossi ha espresso gratitudine verso la proprietà americana che gli ha permesso di allenare la sua squadra del cuore: “Ringrazierò per sempre la proprietà americana che mi ha permesso di allenare la mia squadra del cuore”.
De Rossi ha anche ribadito la sua fede romanista, escludendo la possibilità di allenare la Lazio: “non me lo chiederanno, stanno andando alla grande”.
Il futuro di De Rossi: dal Tapiro d’oro al patron dell’Ostiamare
De Rossi, che ha già ricevuto un Tapiro d’oro in passato, si prepara a una nuova sfida: diventare il patron dell’Ostiamare, club della capitale che milita in Serie D.
Il futuro di De Rossi sembra essere legato alla sua passione per il calcio, con un nuovo ruolo che lo vedrà impegnato in un club dilettantistico.
Un Tapiro d’oro ‘ironico’ per De Rossi
Il Tapiro d’oro a De Rossi è un premio ironico, che evidenzia la difficoltà della stagione della Roma e l’esonero dell’ex allenatore. Tuttavia, la reazione di De Rossi è stata positiva e ha dimostrato la sua affezione per la Roma e il suo rispetto per la proprietà americana. Il futuro di De Rossi sembra essere legato al calcio, con un nuovo ruolo che lo vedrà impegnato in un club dilettantistico. Sarà interessante vedere come De Rossi si impegnerà in questa nuova sfida.