Condanna della campagna d’odio
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha condannato con fermezza la campagna d’odio che ha colpito il prof. Mazzaro, un professionista sanitario, portando a minacce di morte nei suoi confronti e verso la sua famiglia. Fedriga ha sottolineato che la campagna è basata su falsità, come confermato da un chiarimento dell’azienda sanitaria AsugiFVG che ha ricostruito l’intera vicenda. “Solidarietà al prof. Mazzaro. Una campagna d’odio basata su falsità (anche dopo chiarimento di @AsugiFVG che ricostruisce tutta la vicenda) ha portato a minacce di morte al professionista e alla sua famiglia”, ha scritto Fedriga sul suo profilo social.
Riconoscimento del lavoro del personale sanitario
Oltre alla condanna della campagna d’odio, Fedriga ha espresso un sentito ringraziamento a tutto il personale sanitario per il loro lavoro quotidiano, che contribuisce a salvare vite umane. “Ringrazio tutto il personale sanitario che ogni giorno salva vite umane”, ha concluso il governatore.
La pericolosità delle fake news e la tutela del personale sanitario
L’episodio del prof. Mazzaro evidenzia la pericolosità delle fake news e la necessità di tutelare il personale sanitario da attacchi e minacce. La diffusione di informazioni false può avere conseguenze gravi, non solo per le persone coinvolte, ma anche per la fiducia nel sistema sanitario. È importante promuovere una cultura di responsabilità e di verifica delle informazioni, soprattutto quando si tratta di temi delicati come la salute.