Pesaro si congeda da Capitale Italiana della Cultura: un weekend di eventi con Neri Marcorè e il ministro Giuliano
euterpe
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Un passaggio di testimone ricco di stelle
L’11 gennaio, Pesaro si congeda dal titolo di Capitale Italiana della Cultura, passando il testimone ad Agrigento. La cerimonia, che si terrà all’Auditorium Scavolini, sarà un evento ricco di stelle, con la presenza del ministro alla Cultura Alessandro Giuliano. A guidare la serata saranno due volti noti della stampa italiana, i giornalisti e conduttori Marianna Aprile (La7) e Gianluca Semprini (Rai).
Tra gli ospiti, spicca il nome del marchigiano Neri Marcorè, noto attore, regista, scrittore e sceneggiatore. La sua presenza conferirà un tocco di prestigio e di talento alla serata, che si preannuncia ricca di emozioni e di spunti di riflessione.
L’evento, che si inserisce nel progetto “Coltiva la capitale”, segna un momento importante per la città di Pesaro, che ha saputo valorizzare il suo patrimonio culturale e artistico in modo straordinario durante il suo anno da Capitale Italiana della Cultura.
Un weekend di eventi per celebrare la cultura
La cerimonia dell’11 gennaio sarà solo l’inizio di un weekend di eventi che animeranno Pesaro da venerdì a domenica. Il programma è ricco di proposte per tutti i gusti: concerti, spettacoli, laboratori, letture, proiezioni, degustazioni enogastronomiche, feste nei locali e musei aperti in tutto il centro storico.
L’obiettivo è quello di coinvolgere la città in un’esperienza culturale a 360 gradi, che permetta di celebrare la cultura in tutte le sue forme. I luoghi della cultura e dell’incontro saranno protagonisti di questo evento, che si preannuncia come un’occasione unica per scoprire le bellezze di Pesaro e per immergersi in un’atmosfera di festa e di condivisione.
Un passaggio di testimone ricco di significato
La cerimonia di passaggio del testimone da Pesaro ad Agrigento rappresenta un momento importante per il progetto “Capitale Italiana della Cultura”. Il successo di Pesaro, che ha saputo valorizzare il suo patrimonio culturale in modo innovativo e coinvolgente, è un’eredità preziosa per Agrigento. La presenza del ministro Giuliano e di personalità di spicco come Neri Marcorè è un segno tangibile dell’importanza che il governo attribuisce a questo progetto, che mira a promuovere la cultura e il turismo in tutto il territorio italiano.
