L’accusa di Aliyev: “Colpi sparati dal territorio russo”
Il presidente azero Ilham Aliyev ha accusato la Russia di essere responsabile dello schianto di un aereo dell’Azerbaigian Airlines in Kazakistan, avvenuto il 4 luglio. Aliyev ha affermato che il velivolo è stato danneggiato da “colpi sparati dal territorio russo”, vicino a Grozny, e che l’aereo ha quasi perso il controllo a causa del danno subito. Secondo Aliyev, la Russia sta cercando di nascondere le prove dell’incidente. “Conosceremo la versione finale dopo aver aperto le scatole nere”, ha detto Aliyev in un’intervista al canale statale AzTV. “Ma le prime versioni sono sufficientemente giustificate e basate sui fatti.” “L’aereo civile azero è stato danneggiato dall’esterno sul territorio della Russia, vicino a Grozny, e ha quasi perso il controllo”, ha aggiunto Aliyev.
Le vittime e le richieste di Aliyev
L’aereo, con 67 persone a bordo, è precipitato nel Kazakistan occidentale, provocando la morte di 38 persone. Aliyev ha chiesto alla Russia di “ammettere la propria colpa, punire i colpevoli e pagare un risarcimento” per l’incidente.
Un incidente grave con implicazioni geopolitiche
L’incidente dell’aereo dell’Azerbaigian Airlines è un evento tragico che solleva serie questioni geopolitiche. Le accuse del presidente Aliyev, se confermate, avrebbero gravi implicazioni per le relazioni tra Russia e Azerbaigian. È fondamentale che venga condotta un’indagine trasparente e imparziale per determinare le cause dell’incidente e stabilire le responsabilità. La cooperazione internazionale è essenziale per garantire che la verità venga a galla e che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.