La ‘rising star’ di Capri Hollywood
Andrea Arru, 18 anni, è la ‘rising star’ di Capri Hollywood. Il giovane attore, nato in provincia di Sassari il 18 agosto 2007, è stato premiato come giovane attore dell’anno alla 29/a edizione del festival, per il suo ruolo nel film ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ di Margherita Ferri. Il film, che ha riscosso un grande successo di pubblico, racconta la vera storia di Andrea Spezzacatena, un quindicenne romano che nel 2012 si tolse la vita vittima di bullismo. Arru interpreta Christian, il bullo della scuola, un ruolo delicato e complesso che lo ha visto allontanarsi dall’immagine di ‘ragazzo belloccio e buono’ che lo aveva contraddistinto in passato. “Il mio obiettivo di attore è allontanarmi dall’immagine ragazzo belloccio e buono e interpretare personaggi di ogni genere e con più sfumature possibili”, ha dichiarato Arru, che ha iniziato la sua carriera da giovanissimo modello. “Il mio mito? Robin Williams.”
Il successo di ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’
‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ è il film con il maggior incasso italiano della stagione. Nonostante una brutta contestazione iniziale che fece intervenire anche il ministro dell’Istruzione e del merito Valditara, il film è tornato nella stessa scuola e ha riscosso un grande successo. “Alla fine quell’episodio ci ha fatto gioco, si è parlato di noi e poi il film è tornato nella stessa scuola. Il grande successo del Ragazzo dai pantaloni rosa è stato la rivincita di Andrea”, ha detto Arru. Il film ha suscitato molte emozioni nel pubblico, con Samuele Carrino (che interpreta Andrea) e Claudia Pandolfi (che veste i panni della madre) che hanno ricevuto molti messaggi positivi. “Anche io, e sono molto positivi. Certo qualche volta i più giovani non distinguono la persona dal personaggio. Tendo sempre a trarre qualche cosa dai miei ruoli e questa volta non potevo trarre un messaggio migliore. È importante che i ragazzi superino la vergogna di parlare del bullismo di cui sono stati vittima’”, ha aggiunto Arru.
Il futuro di Andrea Arru
Il 2025 sarà anche l’anno dell’esame di maturità per Arru. “So che lo studio è importante, ma per me lo è anche il lavoro, li metto sullo stesso piano. E lavorare mi piace tantissimo. La maggiore età il prossimo anno credo mi darà ancora più possibilità”, ha detto Arru. La grande popolarità era già arrivata con la serie Netflix ‘Di4ri’. “Mi ha fatto esplodere! Sono molto affezionato a quel ruolo perché molti suoi tratti sono anche i miei, è una serie fenomeno in tutto il mondo”, ha detto Arru. La serie ha scatenato anche la passione delle giovanissime fan. “Certo, mi fa piacere, ma quando le vedo piangere davanti a me non so che fare. E a volte le abbraccio”, ha raccontato Arru, che per una relazione sentimentale spera di incontrare una ragazza che non lo conosca come attore ma solo come ragazzo. Arru ha anche un grande seguito sui social, con oltre 500mila follower su Instagram e più di un milione su TikTok. “Sono fondamentali per il lavoro, ma dico anche che fanno perdere molto tempo e che noi ragazzi questo nostro tempo potremmo utilizzarlo meglio”, ha detto Arru. “Il mio primo cellulare l’ho avuto a dieci anni, ma per fortuna nel mio paesino di 4000 abitanti gli amichetti si andavano a chiamare ancora bussando la porta. Ora vivo a Roma ma torno almeno due volte al mese in Sardegna, la mia terra me la porto dentro e riesce sempre a darmi la serenità e la carica giusta.”
Il futuro di Andrea Arru: un equilibrio delicato
Il successo di Andrea Arru è innegabile, ma il suo futuro è ancora incerto. Il giovane attore si trova a dover bilanciare la sua passione per la recitazione con gli impegni scolastici e le responsabilità che derivano dalla sua popolarità. La sua storia ci ricorda che la fama può essere un’arma a doppio taglio, e che è importante mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata. Il suo percorso ci insegna che la perseveranza e la dedizione sono fondamentali per raggiungere il successo, ma che è altrettanto importante non perdere di vista i propri valori e le proprie priorità.