Violenta lite familiare a Latina
La Polizia di Stato – Questura di Latina è intervenuta in una abitazione nel centro cittadino a seguito di una segnalazione di una violenta lite familiare. All’arrivo degli agenti, una donna con numerose ferite da arma da taglio, soprattutto al collo, e in evidente stato di shock, ha indicato il terzo piano come luogo dell’aggressione. Le tracce di sangue sulle scale condominiali hanno confermato la sua testimonianza, conducendo gli agenti all’appartamento dove si era consumata la violenza.
L’aggressione e la fuga della vittima
Un uomo, presente sul posto, ha riferito agli agenti che il nipote ventenne, dopo una discussione con la madre, aveva tentato di strangolarla e poi l’aveva colpita ripetutamente con delle grosse forbici. La donna era riuscita a divincolarsi e a fuggire dalle scale per chiedere aiuto. La polizia ha quindi raggiunto l’appartamento e, dopo circa dieci minuti di trattative, il giovane ha aperto la porta agli agenti.
Arresto e trasferimento in carcere
Il giovane è stato arrestato per il reato di tentato omicidio e trasferito presso la casa circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La violenza domestica: un problema sociale
Questo episodio, purtroppo non isolato, rivela la gravità del problema della violenza domestica. È importante ricordare che la violenza domestica non è solo fisica, ma può assumere diverse forme, come la violenza verbale, psicologica ed economica. Le vittime, spesso, si sentono isolate e indifese, e hanno bisogno di aiuto e di supporto. Se si è vittime o testimoni di violenza domestica, è fondamentale chiedere aiuto alle autorità competenti o alle associazioni che si occupano di questo problema.