Violenza brutale ad Ascoli Piceno: coppia di anziani aggredita, 40enne arrestato per tentato omicidio
veritas
2 min read
Aggressione brutale e tentato incendio
Nella serata di lunedì 23 dicembre, un grave episodio di violenza ha scosso la comunità di Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno. Una coppia di anziani è stata brutalmente aggredita da un uomo di 40 anni del luogo, che è stato successivamente arrestato con l’accusa di tentato omicidio e danneggiamento. L’uomo, secondo le ricostruzioni, avrebbe aggredito la coppia con calci e pugni, attribuendo loro la responsabilità della fine di una relazione con la figlia. Dopo l’assalto, avrebbe anche tentato di incendiare la loro abitazione in via Santa Maria.
L’allarme è scattato intorno alle 20:15, quando una chiamata al 118 ha segnalato l’urgenza di soccorsi per un uomo e una donna gravemente feriti. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari, ma a causa delle avverse condizioni meteo, l’eliambulanza non è stata disponibile. Entrambi i feriti sono stati quindi trasferiti in ambulanza all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno.
Le condizioni dei feriti e l’arresto dell’aggressore
L’uomo di 75 anni si trova in condizioni critiche e ricoverato in prognosi riservata presso il Mazzoni, mentre sua moglie, pur riportando fratture, non è in pericolo di vita.
Dopo l’aggressione, l’uomo si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Comunanza, confessando l’accaduto. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, giunti sul luogo della violenza, hanno arrestato il 40enne, che è stato trattenuto nella camera di sicurezza del Comando provinciale di Ascoli Piceno, in attesa del trasferimento al carcere di Marino.
Riflessioni sulla violenza domestica
Questo episodio di violenza domestica, purtroppo non isolato, ci ricorda l’importanza di affrontare con serietà il problema della violenza nelle relazioni. La violenza non è mai giustificabile, e la tutela delle vittime e la prevenzione di tali atti devono essere priorità assoluta. La comunità deve essere unita nel condannare tali azioni e nel sostenere le vittime, offrendo loro il supporto necessario per superare il trauma e ricostruire la propria vita.
