Il restringimento del ponte Lueg
Il 1° gennaio 2024 è iniziato il temuto restringimento del ponte Lueg sull’autostrada del Brennero, sul versante austriaco. Il viadotto, lungo 1,8 chilometri, sarà ridotto ad un’unica corsia per lavori di rifacimento che si protrarranno fino al 2030. L’intervento, del costo di 390 milioni di euro, è stato ritenuto necessario dalla società autostradale austriaca Asfinag, che ha ribadito in più occasioni la mancanza di alternative al rifacimento completo del ponte, realizzato nel lontano 1963.
Il restringimento del ponte, che rappresenta il valico più trafficato delle Alpi centrali, si prevede che comporterà lunghe code di auto e tir. La Asfinag ha assicurato che nei 180 giorni da bollino rosso e nero il traffico sarà comunque consentito su due corsie, ma con una gestione specifica: i tir dovranno viaggiare sulla corsia di sorpasso e le auto su quella normale. Questa soluzione, testata in precedenza, è stata ritenuta la migliore per minimizzare l’impatto sulla statica della struttura.
Disagi e misure di contenimento
La situazione è destinata a creare non pochi disagi per gli automobilisti, con il rischio di code chilometriche. I paesi limitrofi al ponte temono inoltre l’assalto dei ‘furbetti’ che potrebbero cercare di bypassare il cantiere utilizzando le strade secondarie. Per evitare questo fenomeno, come già avvenuto in altre situazioni simili in Austria, nei giorni di maggiore afflusso sarà vietato bypassare il cantiere autostradale sulle strade secondarie.
La Asfinag ha comunque previsto una riapertura definitiva della seconda corsia a partire dal 2027, con i lavori ancora in corso. Questo dovrebbe permettere di alleviare in parte la pressione sul traffico, anche se i disagi per il valico del Brennero sono destinati a perdurare per un lungo periodo.
Il futuro del ponte Europa
L’intervento sul ponte Lueg non è l’unico in programma sull’autostrada del Brennero. Il famoso ponte Europa, alto 190 metri e realizzato nel 1963, è destinato a subire un analogo rifacimento. I lavori, che dovrebbero iniziare nel 2040, comporteranno inevitabili disagi per il traffico internazionale.
Un futuro incerto per il Brennero
Il restringimento del ponte Lueg segna l’inizio di un periodo di grandi cambiamenti per il valico del Brennero. La ristrutturazione del ponte, che si protrarrà per diversi anni, rappresenta una sfida importante per la gestione del traffico internazionale. La Asfinag ha messo in atto diverse misure per mitigare i disagi, ma è probabile che il valico del Brennero sarà soggetto a un periodo di intenso caos. Il futuro del Brennero è incerto, ma la ristrutturazione del ponte rappresenta un’occasione per migliorare la sicurezza e la funzionalità di una delle arterie più importanti dell’Europa centrale.