Un Mercato in Piena Espansione, Ma in Italia Ancora in Fase Embrionale
Il mercato globale della pet tech sta vivendo un’esplosione di crescita, con un valore stimato di oltre 10 miliardi di euro e un tasso di crescita annuo in Europa del 5%. Tuttavia, in Italia, l’utilizzo di dispositivi smart per la gestione degli animali da compagnia sembra ancora molto limitato. Secondo l’Osservatorio Quattrozampeinfiera, solo il 19% dei proprietari utilizza tecnologie avanzate per monitorare la salute, il benessere e la gestione dei propri animali.
L’indagine, condotta su un campione di 50.000 intervistati nelle principali città italiane dove si svolge la fiera, ha evidenziato che il 36% dei proprietari ritiene i metodi tradizionali più efficaci, mentre il 35% non è sufficientemente informato sulle opzioni disponibili. Questi dati suggeriscono che la scarsa conoscenza delle tecnologie disponibili è una delle principali cause della loro scarsa diffusione.
Le Soluzioni Smart Più Utilizzate
Tra coloro che utilizzano dispositivi smart, la videocamera è di gran lunga il preferito (73%), seguito dal collare GPS (29%) e dai giochi interattivi (21%). Altri dispositivi come i dispenser automatici di acqua e cibo stanno guadagnando terreno, ma strumenti più avanzati, come le lettiere autopulenti e i monitor per la salute, restano ancora poco diffusi.
App per la Salute degli Animali: Un Settore di Nicchia
Anche l’uso di app per la gestione della salute degli animali è ancora limitato, con solo il 10% degli intervistati che dichiara di utilizzarle. Le funzionalità più apprezzate sono il tracciamento delle visite veterinarie e delle vaccinazioni, seguito dai suggerimenti per la cura quotidiana, la pianificazione dei pasti e il monitoraggio delle attività fisiche. Nonostante la scarsa diffusione, c’è un interesse crescente per le consulenze veterinarie online, che raggiungono il 18% degli utenti.
Scarsa Informazione su Device e App
Le risposte libere degli utenti hanno confermato una scarsa informazione su quanto il mercato offre. I suggerimenti pervenuti sono diversificati e spaziano dalla salute del pet alla compagnia virtuale quando il proprietario è assente.
Le Diverse Esigenze a Nord, Centro e Sud Italia
L’indagine ha evidenziato differenze nelle esigenze dei proprietari di animali a seconda della regione. Nel Nord Italia, si registra un forte interesse per corsi di addestramento, vasche idromassaggio, cuffie isolanti dai rumori e monitoraggio della salute con rilevatori di battito cardiaco e misurazione della glicemia. Tra le idee più futuristiche, spicca la richiesta di un androide che monitori l’animale in assenza del proprietario, insieme a un libretto sanitario digitale consultabile da tutti i veterinari.
Nel Centro Italia, le richieste si concentrano sul monitoraggio specifico della salute, con dispositivi in grado di misurare parametri vitali e rilevare malattie. Tra le richieste più popolari c’è la consulenza veterinaria online per emergenze e la possibilità di GPS sottopelle. Gli utenti del Centro chiedono anche una app che faccia compagnia al proprio animale quando è solo.
Nel Sud Italia, la domanda si concentra su app per educare l’animale, il monitoraggio dello stress e il controllo dei parametri di salute. Non mancano richieste di linee attive con veterinari in caso di necessità e app per la temperatura corporea. Un’idea interessante è quella di avere un sistema che indichi i luoghi pet-friendly.
Un Ampio Margine di Crescita
Nonostante il crescente interesse per la tecnologia applicata alla cura degli animali, il mercato italiano resta ancora di nicchia. I dati indicano che c’è un ampio margine di crescita, in particolare per quanto riguarda il monitoraggio della salute, la compagnia a distanza e i servizi veterinari online. Il 51% dei proprietari di animali non considera ancora i dispositivi e le app strumenti fondamentali per il benessere degli animali.
La resistenza è principalmente legata alla scarsa conoscenza di soluzioni già presenti sul mercato. È evidente che ci sia bisogno di una maggiore comunicazione e di un’educazione più capillare da parte dei produttori, affinché i benefici di queste tecnologie vengano compresi appieno dai consumatori e il trend di vendita venga invertito.
La Necessità di un’Educazione Più Capillare
È fondamentale che i produttori di dispositivi e app per animali da compagnia investano in campagne di comunicazione e educazione per far conoscere al meglio le potenzialità di queste tecnologie. L’informazione e la consapevolezza sono la chiave per sbloccare il potenziale di crescita del mercato italiano della pet tech.