Intesa Sanpaolo sostiene il Terzo Settore con una donazione significativa
Intesa Sanpaolo, guidata dal consigliere delegato e ceo Carlo Messina, ha deciso di devoluere l’equivalente degli omaggi natalizi a quattro organizzazioni del Terzo Settore. Questa scelta si inserisce in un programma più ampio che mira a contrastare le disuguaglianze e che prevede un investimento di 1,5 miliardi di euro entro il 2027. Le quattro organizzazioni beneficiarie, già partner di Intesa Sanpaolo, sono: Vidas – hospice pediatrico ‘Casa Sollievo’ – Milano; Fondazione Gaslini – pendolarismo sanitario per famiglie di bambini non genovesi – Genova; Dynamo Camp – accoglienza di bambini e ragazzi con patologie croniche e gravi – Limestre (Pistoia); Centro sportivo italiano (Csi) – Sport e disabilità infantile – Territorio nazionale.
Un impegno concreto per i bambini e le loro famiglie
L’iniziativa di Intesa Sanpaolo si focalizza sul sostegno ai bambini che affrontano gravi difficoltà e alle loro famiglie, offrendo un aiuto concreto in un periodo festivo spesso carico di emozioni contrastanti. Il CEO Carlo Messina ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che la banca ha a cuore le persone con disabilità e malate, per le quali sviluppa progetti specifici di sostegno sia interni che esterni all’azienda.
Un programma di ampio respiro per il sociale
L’impegno di Intesa Sanpaolo per il sociale è parte integrante del piano di impresa 2022-2025. La banca ha sviluppato un modello di intervento che si distingue per la sua capacità di individuare i bisogni, pianificare le azioni, garantire una capillare distribuzione degli interventi e coinvolgere un’ampia gamma di soggetti. Questo approccio permette di creare una rete di collaborazione tra il Terzo Settore, le aziende e le istituzioni, con l’obiettivo di raggiungere un impatto positivo e duraturo sulla società.
Un segnale positivo per il futuro
L’iniziativa di Intesa Sanpaolo rappresenta un segnale positivo per il futuro del Terzo Settore e per la lotta alle disuguaglianze. Il fatto che un’istituzione finanziaria di grande rilievo come Intesa Sanpaolo si impegni in modo così concreto per sostenere le persone più fragili è un esempio da seguire per altre aziende e istituzioni. La collaborazione tra il settore privato e il Terzo Settore è fondamentale per creare una società più equa e inclusiva.