Un ritratto in chiaroscuro di un leader controverso
A venticinque anni dalla morte di Bettino Craxi, avvenuta il 19 gennaio 2000 ad Hammamet, Aldo Cazzullo pubblica ‘Craxi. L’ultimo vero politico’, un libro che si propone di offrire un ritratto completo e sfaccettato di uno dei leader politici più controversi della storia italiana. Il libro, in uscita il 14 gennaio 2025 per Rizzoli, è il frutto di un’attenta ricerca e di un lavoro di ricostruzione storica che si basa su fonti inedite e aneddoti poco conosciuti. Cazzullo, che ebbe modo di conoscere Craxi di persona pochi mesi prima della sua morte, ha ricostruito la parabola umana e politica di un uomo che ha diviso l’opinione pubblica, osannato e odiato, capro espiatorio della stagione del malaffare, esiliato illustre per alcuni, latitante per altri. Il libro si apre con la descrizione della malattia di Craxi, del disperato intervento chirurgico e della sua morte, per poi ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita e della sua carriera politica, dalla sua gioventù come militante socialista alla sua ascesa al potere, dagli anni di governo alla sua fuga ad Hammamet nel 1994 per sfuggire a Mani Pulite e all’arresto, fino alla sua morte. Il racconto di Cazzullo è un viaggio nel passato, un’immersione in un’epoca politica ormai tramontata, che ci aiuta a comprendere meglio il presente e a riflettere sul futuro della politica italiana.
Un libro ricco di dettagli e aneddoti inediti
Il libro di Cazzullo si distingue per la sua ricchezza di dettagli e aneddoti inediti. Il racconto è arricchito da numerose foto inedite che offrono uno sguardo inedito sulla vita di Craxi, dalla sua gioventù alle sue ultime ore. Cazzullo riporta alla luce anche molti dettagli poco conosciuti della vita privata di Craxi, come la sua passione per il cinema e la musica, la sua profonda fede religiosa e il suo rapporto con la sua famiglia. Il libro non manca di approfondire anche gli aspetti più controversi della vita di Craxi, come il suo coinvolgimento in Tangentopoli e la sua fuga ad Hammamet. Cazzullo non si limita a raccontare i fatti, ma cerca di comprendere le motivazioni che hanno spinto Craxi ad agire in un certo modo, offrendo una lettura più sfumata e complessa del personaggio.
Un’analisi politica e storica di un’epoca
‘Craxi. L’ultimo vero politico’ non è solo un libro biografico, ma anche un’analisi politica e storica di un’epoca. Cazzullo affronta con coraggio e lucidità i temi più delicati della storia italiana recente, come il ruolo della politica nella società, la corruzione, la giustizia e il rapporto tra potere e media. Il libro offre una prospettiva originale e illuminante sulla fine della Prima Repubblica, un periodo storico che ha segnato profondamente la vita del nostro Paese. Cazzullo riporta alla luce quel nodo mai sciolto della fine della Prima Repubblica, mostrando come la parabola di Craxi sia stata anche la parabola di un’epoca politica ormai tramontata. Il libro si conclude con una riflessione sul futuro della politica italiana, invitando il lettore a riflettere sulle lezioni che possiamo trarre dal passato per costruire un futuro migliore.
Un’eredità controversa
La figura di Bettino Craxi è ancora oggi oggetto di dibattito e di divisione. Alcuni lo ricordano come un leader carismatico e visionario, altri come un uomo corrotto e senza scrupoli. Il libro di Aldo Cazzullo offre una prospettiva equilibrata e sfumata su Craxi, cercando di andare oltre gli stereotipi e di comprendere la complessità del personaggio. Il libro ci invita a riflettere sul ruolo della politica nella società e sul rapporto tra potere e giustizia, temi che rimangono ancora oggi al centro del dibattito pubblico.