Un nuovo incidente nel Mar Baltico
Un cavo elettrico sottomarino che collega la Finlandia ed Estonia si è spezzato questa mattina, come ha annunciato il primo ministro finlandese Petteri Orpo. Questo incidente si aggiunge a una serie di eventi simili che hanno coinvolto cavi per telecomunicazioni e condotte energetiche nel Mar Baltico. Il responsabile delle operazioni della rete elettrica finlandese, Arto Pahkin, ha dichiarato all’emittente pubblica Yle che “non si può escludere la possibilità di un sabotaggio”. L’interruzione del cavo EstLink 2, che invia elettricità all’Estonia, è avvenuta alle 12:26 ora locale (11.26 in Italia).
Implicazioni e misure di sicurezza
Il premier Orpo ha rassicurato la popolazione finlandese affermando che l’interruzione “non influisce sulla fornitura di elettricità per i finlandesi”. Le autorità finlandesi stanno indagando sull’accaduto e si sono dichiarate “vigili anche durante il periodo natalizio”. Il presidente della commissione Esteri del Parlamento estone, Marko Mihkelsons, ha sollevato la questione di una possibile chiusura del Mar Baltico alle navi battenti bandiera di determinati Paesi, qualora si confermasse l’interferenza di una nave di passaggio. “Non si dovrebbe escludere la chiusura del Mar Baltico alle navi battenti bandiera di certi Paesi”, ha scritto sul suo profilo X.
Preoccupazioni e sospetti
L’incidente ha sollevato preoccupazioni e sospetti. Il mese scorso, due cavi per telecomunicazioni nel Baltico che collegano la vicina Svezia e la Danimarca sono stati tagliati. Le indagini si sono concentrate sulla nave cinese Yi Peng 3, che, secondo i siti di tracciamento delle navi, aveva sorvolato i cavi all’incirca in quel momento. La Svezia ha dichiarato che la Cina ha respinto la richiesta di indagini da parte dei procuratori sulla nave e che questa aveva lasciato l’area. Funzionari europei hanno ipotizzato un legame tra gli incidenti e il conflitto in Ucraina, ipotesi che il Cremlino ha liquidato come “assurda” e “ridicola”. Altri incidenti si sono verificati il 17 novembre, tra la Lituania e l’isola svedese di Gotland, e il giorno dopo tra Helsinki e il porto tedesco di Rostock. Le tensioni sono aumentate intorno al Baltico dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022. Nell’ottobre 2023, un gasdotto sottomarino tra Finlandia ed Estonia è stato chiuso dopo essere stato danneggiato dall’ancora di una nave cargo cinese.
Un clima di crescente tensione
L’incidente del cavo sottomarino tra Finlandia ed Estonia è solo l’ultimo di una serie di eventi che stanno alimentando un clima di crescente tensione nel Mar Baltico. La frequenza di questi incidenti, la loro natura e la loro collocazione geografica sollevano seri interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture critiche in un’area strategica per l’Europa. È fondamentale che le autorità competenti conducano indagini approfondite e trasparenti per identificare le cause di questi incidenti e adottare misure preventive per garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche.