Roma: Piazza della Repubblica e Giardini di Dogali riqualificati, un nuovo volto per la zona Termini
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Un nuovo volto per la zona Termini
Le aree di Piazza della Repubblica e Giardini di Dogali, nei pressi della Stazione Termini, sono state riqualificate in occasione del Giubileo, trasformando uno spazio degradato in una grande piazza pedonale con sedute in marmo, pavimentazione di qualità e nuova vegetazione. Lì dove c’era un parcheggio, alberi mal tenuti e addirittura una pompa di benzina, ora c’è una grande piazza pedonale che valorizza la facciata del Planetario e l’edificio del Granaio di Gregorio XIII di Roma Tre.
Via Cernaia, coi suoi doppi affacci sui resti archeologici, è stata pedonalizzata: i veicoli passano ora solo da via Parigi. Anche i giardini di Dogali, vicino alla stazione lungo via Luigi Einaudi, in passato gravemente degradati, ora sono stati riqualificati con pavimenti in calcestre drenante, aiuole e un bagno pubblico nuovissimo e a pagamento.
La parallela di via Einaudi, via delle Terme di Diocleziano, è ancora in lavorazione: sarà pedonalizzata nelle prossime settimane, ma intanto è stata già costituita una ampia area passeggiabile che ricostituisce il fronte del Museo Nazionale Romano.
Un cantiere diffuso per un nuovo volto
A visitare e inaugurare le nuove aree il sindaco Roberto Gualtieri insieme all’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini e a Edoardo Valente, presidente dell’Anas, che ha eseguito i lavori. Il cantiere diffuso ha coperto una superficie di 8 ettari, quasi otto campi da calcio; fu avviato il 24 luglio 2023 per un importo di oltre 16 milioni di euro.
Un passo avanti per la città
La riqualificazione di Piazza della Repubblica e Giardini di Dogali rappresenta un passo avanti significativo per la città di Roma. La creazione di spazi pedonali e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della zona contribuiscono a migliorare la vivibilità urbana e ad attrarre turisti e cittadini. È importante che questi interventi siano mantenuti nel tempo e che la città continui a investire in progetti di riqualificazione urbana.
