Un libro per i colleghi e gli amici
Fernanda Santorsola, ex superpoliziotta e prima donna in Italia a guidare una Squadra Mobile della Polizia di Stato, ha deciso di scrivere un libro autobiografico intitolato “La rivincita della memoria.. quando Eva sfidò Adamo ed entrò in Polizia”. Il volume, che è stato donato ai suoi colleghi e amici di Ancona, è un modo per ricordare gli anni di lavoro condivisi e per ringraziare chi le è stato vicino nel corso della sua carriera. “Il libro non è un semplice elenco delle attività svolte”, spiega Fernanda, “ma un concentrato di emozioni e ricordi che la mia eccezionale memoria restituisce al lettore, in modo preciso, puntuale e con dovizia di particolari, corredato da immagini e articoli di giornali che evidenziano il valore di una donna che ha dovuto fare a spallate per emergere nella società.”
Una vita dedicata al servizio
Fernanda Santorsola, di origini pugliesi e laureata in Giurisprudenza, ha vinto il concorso per accedere al Corpo di Polizia Femminile all’inizio degli anni ’60. La sua prima destinazione fu la Questura di Brindisi, ma in seguito fu assegnata ad Ancona, dove si occupò di numerose indagini importanti. Venne inviata in missione nei più delicati scenari operativi del Paese, come il caso del “mostro di Marsala”, dove rivelò il suo innato intuito investigativo. Nominata Capo della Squadra Mobile di Ancona, primo incarico conferito ad una donna in Italia, Santorsola e la sua squadra di investigatori riuscirono a sgominare diverse organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti, rapine, estorsioni e furti. “Nonostante mille difficoltà incontrate nel tempo e nei diversi contesti operativi in cui prestò servizio”, racconta Fernanda, “ebbi la forza di tenere alto il senso del dovere e della correttezza ottenendo il massimo rispetto ed il riconoscimento da parte dell’Amministrazione della Polizia di Stato e della società civile.”
Un esempio di coraggio e determinazione
La storia di Fernanda Santorsola è un esempio di coraggio e determinazione. Nonostante la ritrosia della sua famiglia e le difficoltà incontrate in un mondo dominato dagli uomini, ha saputo affermarsi come una delle più brillanti investigatrici della Polizia di Stato. Il suo libro è un’occasione per ricordare la sua straordinaria carriera e per celebrare il suo contributo alla lotta alla criminalità. “La rivincita della memoria” è un titolo che ben rappresenta il percorso di Fernanda, una donna che ha saputo sfidare le convenzioni e realizzare i suoi sogni, lasciando un segno indelebile nella storia della Polizia di Stato.
Un modello per le future generazioni
La storia di Fernanda Santorsola è un esempio di come la determinazione e la passione possano superare ogni ostacolo. La sua carriera è un’ispirazione per le future generazioni, dimostrando che le donne possono raggiungere qualsiasi obiettivo, anche in un ambiente tradizionalmente maschile come quello della Polizia di Stato. Il suo libro è un prezioso contributo alla memoria storica e un’occasione per riflettere sul ruolo delle donne nella società e nell’ambito professionale.