Allarme terrorismo: misure di sicurezza rafforzate in Italia
L’attentato di Magdeburgo, avvenuto venerdì scorso, ha spinto il governo italiano a rafforzare le misure di sicurezza in tutto il Paese, in particolare in vista delle festività natalizie, del Capodanno e del Giubileo. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha raccomandato la “massima attenzione” ai vertici delle forze di sicurezza sugli eventi di piazza, invitando ad intensificare il monitoraggio sugli ambienti dell’Islam radicale.
Il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi martedì scorso, aveva già evidenziato il persistere della minaccia del terrorismo di matrice islamica, pur in assenza di evidenze su pianificazioni ostili riguardanti l’Italia. La situazione internazionale, con tanti fronti di guerra aperti, è incandescente, e la preoccupazione si accresce in vista del Giubileo. Roma, come luogo simbolo della cristianità, è sempre nel mirino della propaganda jihadista.
L’attentato di Magdeburgo ha però reso necessario un nuovo check delle misure approntate. Il Comitato di analisi strategica antiterrorismo si è riunito al Viminale, e Piantedosi ha convocato una nuova riunione per dare le nuove indicazioni.
Presidio rafforzato per mercatini di Natale, Capodanno e Giubileo
Le autorità hanno intensificato il presidio di eventi di piazza, stazioni, aeroporti e luoghi di culto, con particolare attenzione ai mercatini di Natale, alle processioni, alle cerimonie per il Giubileo e ai concerti. A Bolzano, uno dei più noti mercatini natalizi, gli accessi sono presidiati da un cordone delle forze dell’ordine, e sono state installate barriere di cemento per ostacolare a mezzi non autorizzati l’ingresso in piazza. Anche a Trento è stata rafforzata la presenza delle forze dell’ordine.
Il Giubileo sarà sorvegliato speciale, con 700 unità delle forze dell’ordine operative ogni giorno in aggiunta a quelle già in servizio. La zona attorno al Vaticano sarà super presidiata, con bonifiche che scatteranno già dal giorno precedente l’apertura della Porta santa di San Pietro da parte di papa Francesco. Saranno utilizzati nuclei cinofili, artificieri, tiratori e metal detector. Dispositivi anti-drone e piloni anti-kamikaze a scomparsa saranno installati in punti strategici. Anche le linee metro e le stazioni saranno vigilate.
Monitoraggio e espulsioni per prevenire la radicalizzazione
Le autorità stanno intensificando tutte le attività di monitoraggio sugli ambienti più a rischio, con controlli sui soggetti che potrebbero radicalizzarsi. L’obiettivo è individuarli prima che passino all’azione ed espellerli. Dall’inizio dell’anno sono state 82 le espulsioni disposte.
Il ministro Salvini ha sottolineato l’importanza di aumentare i livelli di sicurezza in tutte le piazze italiane, in tutte le manifestazioni per Natale e Capodanno. Ha anche espresso la necessità di fare “estrema attenzione ed estrema cautela” nei confronti di coloro che ottengono asilo politico, pur riconoscendo che non tutti coloro che ottengono asilo sono potenziali terroristi.
La sfida della sicurezza in un mondo in continua evoluzione
L’attentato di Magdeburgo è un monito per l’Italia e per il mondo intero. La minaccia del terrorismo è reale e in continua evoluzione, e le autorità devono essere pronte a rispondere con misure di sicurezza adeguate. La sfida è complessa, e richiede un approccio multiforme che includa non solo la prevenzione e il contrasto al terrorismo, ma anche la promozione del dialogo interculturale e la lotta alla radicalizzazione.